Whatsapp sa perfettamente quanto dormiamo di notte

Beh, non è difficile capire quando siamo fuori uso!

Whatsapp ci fa compagnia da mattina a sera: lo controlliamo di continuo per leggere i messaggi che i nostri amici ci inviano, per leggere i tanto odiati messaggi audio e anche per dare un’occhiata ai video e alle immagini che ci sono state mandate, magari per farci una risata. Insomma, è una delle app che controlliamo più spesso durante il giorno: ma lo sapete che Whatsapp ci controlla a sua volta? O, almeno, dà diverse informazioni sulle nostre abitudini di vita che magari non abbiamo voglia di condividere, ma che riveliamo involontariamente.

Lo sapete che Whatsapp può scoprire quanto dormiamo ogni notte? L’app di messaggistica permette di scoprire l’ora alla quale andiamo a dormire e l’ora alla quale siamo soliti alzarci al mattino, una piccola pecca che potrebbe violare la nostra privacy. Chiunque potrebbe sfruttare questo piccolo bug di Whatsapp semplicemente con un pc.

Ma qual è l’errore che è stato riscontrato nell’applicazione di messaggistica istantanea da qualche tempo di proprietà di Facebook? Whatsapp permette a tutti di sapere se un utente è online e quan’è l’ultima volta che è entrato nell’applicazione. Dati che informano sulle nostre abitudini non solo di utilizzo, ma anche di vita.

Se possiamo evitare che le altre persone sappiano quando siamo andati online l’ultima volta, su Whatsapp non si può nascondere la propria presenza online. Informazioni innocue apparentemente, ma si tratta di dati personali che, raccolti insieme, possono dare informazioni sulle proprie abitudini di vita, che magari non abbiamo voglia di condividere. Eppure lo facciamo, ogni giorno, involontariamente.

Rob Heaton, esperto di sicurezza, ha lanciato l’allarme: con questo bug si può seguire quello che una persona fa ogni giorno semplicemente da Whatsapp, installando un’estensione di Chrome.

Insomma, un piccolo problema che accomuna Whatsapp a Facebook, ad esempio. Ovviamente l’estensione per Chrome ancora non esiste, ma secondo l’esperto non sarebbe poi così difficile realizzarla.