WhatsApp, un’applicazione svela chi guarda la nostra foto profilo?
Ecco come dovrebbe funzionare.
WhatsApp è sempre in continuo cambiamento: è una delle applicazioni più utili e più utilizzate perché ci permettono di rimanere in contatto con tutti i nostri amici. Non solo possiamo inviare messaggi con tanto di faccine, ma possiamo anche inviare audio, foto, video e persino telefonare senza spendere tra l’altro un euro. Come facciamo però a difenderci da chi arriva a controllare la nostra foto profilo? Certo, nulla di male, ma se noi non volessimo che succedesse? O, almeno, se volessimo sapere chi ha questo vizietto?
Su Play Store è arrivata da qualche tempo un’applicazione che sarebbe in grado di dirci chi ha visitato il nostro profilo su WhatsApp. Who visited my WhatsApp profile, questo il nome dell’app, che tradotta significa proprio “Chi ha visitato il mio profilo Whatsapp“. Ma funzionerà davvero come promettono le aspettative?
Come funziona questa app? Secondo quanto riportato in rete basterebbe scaricare l’applicazione, installarla sul nostro telefonino e, immettendo i nostri dati all’interno, potremo sapere non solo quali tra i nostri amici hanno visualizzato la foto del profilo, ma anche l’orario in cui la fotografia è stata vista.
Come sottolinea Blastingnews, i commenti che gli utenti hanno lasciato sotto l’applicazione sono positivi, a dimostrazione che dovrebbe funzionare. Ma c’è chi sostiene che sia solamente uno specchietto per le allodole, dal momento che in realtà l’applicazione sceglierebbe casualmente i contatti e non sarebbero quelli che in realtà hanno visionato il nostro profilo.
Altri pensano che si tratti di una truffa: c’è chi teme che sia solo un modo per accedere ai nostri dati personali che potrebbero essere poi rivenduti a terzi, come è successo spesso recentemente con altre app che ci hanno illuso per poi rubare solamente le nostre informazioni.
Insomma, andiamoci sempre cauti con applicazioni di questo tipo… Anche se la curiosità di sapere chi ha visualizzato il nostro profilo è sempre molta, non è vero?