Acconciature per la vagina: non solo i capelli hanno bisogno di cure!

Le forme più fantasiose e facili da ricreare. Il tutto racchiuso in un manuale.

Prendersi cura del proprio aspetto fisico è fondamentale, ma perché limitare le attenzioni solo verso ciò che mostriamo? È un po’ come lavare bene i denti davanti, trascurando i molari, perché “tanto nessuno li vede”
Ecco perché il benessere delle nostre parti intime è diventato una vera e propria moda, che non si limita alla semplice depilazione brasiliana, ma si spinge oltre.
Puoi dare forma alla “chioma” con l’utilizzo di stencil dalle forme più bizzarre, applicare strass o polveri glitterate, utilizzare shampoo alla menta o profumarla con crema alla vaniglia o al biscotto. Puoi persino tingerla con i colori privi di ammoniaca e ultra appariscenti. Ma questa non è una novità perché in passato te ne ho già parlato, così come ti ho fatto vedere il video della Wilkinson Quattro, un rasoio ideato per realizzare “Chiomette perfette”.

Acconciature per la vagina - Foto da donnamoderna.it
Acconciature per la vagina – Foto da donnamoderna.it

Esistono dei professionisti del pubic hairstyle!

La vera novità è rappresentata dall’esistenza di professionisti che hanno fatto dell’acconciatura del pube la loro missione, il loro lavoro. Sono dei veri specialisti.
Chiaro è che solo negli Stati Uniti è possibile un mestiere del genere, qui in Italia fallirebbe (come ogni cosa!) o forse potrebbe funzionare solo se fatto in casa…

Acconciature per la vagina
Acconciature per la vagina

Il maestro del pube acconciato ad hoc, nuovo trend che arriva da New York, è Pablo Mitchell, guru della pubic art anni 80. L’acconciatore assicura di aver trasformato in capolavori i giardini segreti di celebrità come Lou Reed, Grace Jones e Andy Warhol.
Ora ha scritto anche un manuale fai da te, Hip Snips, in arrivo a luglio, che aiuta a creare e mantenere 50 delle sue “acconciature” preferite: dalla Charlie Chaplin alla Marge Simpson, fino alla più snob Louis Vuitton.

A me tutto questo fa solo ridere. Tu invece cosa ne pensi? Sei affine a questa moda?