Candida e prurito vaginale: informazioni e consigli utili per prevenirli

Un utile vademecum per alleviare o prevenire i fastidiosi sintomi di questa comune problematica femminile

Che cos’è la vaginite da candida?
È un’infezione vaginale che a volte si estende anche ai genitali esterni causata da funghi che normalmente sono presenti a livello vaginale ma che se presenti in quantità eccessiva possono causare un’infiammazione i cui sintomi tipici sono: il forte prurito genitale, l’arrossamento dei genitali a volte associato a gonfiore degli stessi, e la comparsa di perdite vaginali bianche, molto consistenti.

Quali sono i fattori che la favoriscono?

La gravidanza, l’uso di contraccettivi ormonali o di antibiotici per via generale (le penicillina in particolare uccide i batteri ma non i funghi che prolificano velocemente), la presenza di situazioni di diminuzione delle difese immunitarie, il diabete non ben controllato dalla terapia.


La dieta può essere un fattore importante?

Sì. Secondo molti Autori, una dieta ricca di zuccheri e lieviti può favorire la comparsa di vaginite da candida e di prurito vaginale.

Per tale motivo si consiglia, specie nei casi di vaginite da candida ricorrenti, di effettuare una dieta priva di questi elementi per 1-2 giorni alla settimana per alcuni mesi.

Cibi da evitare:

– tutti i prodotti lievitati da forno (pane, cracker, grissini, fette biscottate, prodotti di pasticceria, piadine…) ad esclusione invece delle fette di cereali di riso soffiato e dei fiocchi di cereali.
funghi

– tutti i formaggi sia freschi che stagionati: tofu, yogurt anche a fermentazione naturale

miele
condimenti quali: aceto (anche di mele), dadi da brodo, maionese industriale, salse (compresa la salsa di soia e di miso)

bevande fermentate: birra, vino, tutti gli alcolici, tè (ad esclusione del tè verde)

avanzi di cibo lasciati a fermentare oppure ortaggi conservati a lungo all’aria aperta, succhi di frutta conservati aperti in frigorifero, frutta a pezzi e macedonia zuccherata conservati in frigorifero.

Miceti di Candida Albicans visti al microscopio
Miceti di Candida Albicans visti al microscopio


Come si può curare?

Negli episodi acuti dovrete farvi visitare da un ginecologo ed effettuare un tampone vaginale.
La terapia locale a base di ovuli vaginali e di creme da applicare sui genitali esterni è quella più semplice ed efficace. Vi sono ovuli di dimensioni molto ridotte, che non sporcano (applicabili quindi anche di giorno), ed efficaci anche con un’unica applicazione per un solo giorno di terapia. Inoltre i trattamenti locali possono essere utilizzati senza rischi anche durante la gravidanza, perché innocui per il bambino.

Nei casi di infezioni ricorrenti (4 o più episodi l’anno) o di infezioni acute con sintomi molto intensi di prurito, bruciore ed arrossamento, è preferibile impiegare, per impedire efficacemente le recidive, farmaci da assumere per bocca, utilizzabili secondo uno schema personalizzato, in base al giudizio del medico.

Se si ha la candida bisogna evitare di avere rapporti sessuali?

Non è strettamente necessario ma può essere utile evitarli fino alla scomparsa dei sintomi ed al completamento della cura. Non è comunque necessario usare il preservativo ma il partner dovrà fare egli stesso una cura per prevenire che si infetti e provochi successivamente una nuova infezione a voi.

Perché in alcuni casi l’infezione si presenta spesso o non si risolve del tutto dopo la cura?

Le stesse condizioni che favoriscono la comparsa del singolo episodio possono favorire nuovi episodi, oppure possono essere presenti tipi di candida resistenti alle terapie più comuni.
In questo caso sarà necessario individuare con maggior precisione il tipo di fungo presente e scegliere il farmaco più idoneo tramite l’esecuzione di un tampone vaginale ed utilizzare per la prevenzione ed il trattamento un farmaco antimicotico da assumere per bocca, a dosi personalizzate e per lunghi periodi di tempo.

Può essere utile l’impiego di fermenti lattici per bocca?

I fermenti lattici assunti per bocca sono attualmente ritenuti assai utili per la prevenzione. In particolare sono efficaci i fermenti lattici a base di alcuni specifici lactobacilli: il lactobacillus ramnosus e il lactobacillus reiteri che sono in grado di raggiungere l’ambiente vaginale e proteggerlo dall’aggressione della candida.

Utile e di gran sollievo è anche l’inserimento tramite cannule in vagina di yogurt naturale, la sera prima di coricarsi: aiuterà la flora vaginale a riequilibrarsi e vi darà sollievo per il prurito.


L’abbigliamento è importante?

Sì. È meglio evitare di utilizzare biancheria intima sintetica, o comunque troppo stretta, e pantaloni e collant troppo aderenti in quanto si favorisce l’irritazione locale e l’eccessiva sudorazione (i funghi crescono più facilmente in ambiente umido).

Il mare e la piscina favoriscono la vaginite da candida?

No. L’ambiente caldo e umido può favorire le infezioni della pelle causate da funghi ma non la vaginite. Se tuttavia si è soggette a vaginiti da candida è bene cambiarsi spesso il costume da bagno ed utilizzare sempre asciugamani puliti ed asciutti.

Ma allora perché compare più facilmente in estate?
Probabilmente è l’aumento della sudorazione locale, o il cambio dell’alimentazione che alterano l’equilibrio locale e agiscono come elemento scatenante.

Lo stress favorisce la vaginite da candida?

È possibile che in condizioni di stress ci sia un abbassamento delle difese immunitarie che può facilitare la comparsa dell’infezione.

Quali consigli per l’igiene intima?

No a lavaggi con sapone troppo frequenti (al massimo una volta al giorno), sì a lavaggi con un detergente con PH acido o semplicemente acqua tiepida ed un cucchiaio di bicarbonato. Attenzione a non scambiare gli asciugamani con quelli di altre persone e disinfettate a 90 gradi biancheria intima e da bagno.

È utile depilarsi in caso di infezione?

No. La depilazione non migliora l’igiene locale ed anzi, irritando la cute, può esporre ad un maggiore rischio di infezione.

È possibile usare gli assorbenti interni durante le mestruazioni se si ha la candida?

Sì, ma ricordatevi di cambiarli spesso. È sempre preferibile però utilizzare assorbenti esterni e possibilmente ipoallergenici.