Il rapimento di Brownie

Brownie viene rapita e ritrovata giorni dopo in fin di vita

Edith ha un amore sviscerato per il suo cane Bownie. La loro è una lunga amicizia, preso da cucciolo hanno vissuto sette anni in simbiosi. Una sera Edith esce di casa per fare una commissione veloce, di solito portava con se il cane oppure lo faceva rientrare, ma quella sera, Brownie non volle muoversi, rimase in giardino a dormire.

Dopo mezz’ora la donna rincasò e di lei non c’erano più tracce. Inutile dire che la cercò ovunque, tutto inutile. Passarono giorni infernali, poi sui social vide una foto, era di un cane recuperato morente a diversi chilometri di distanza. Il post della ragazza era tremendo “Mia madre ed io abbiamo appena trovato questa cagnolina in un fosso, è in fin di vita, ha diversi fori da arma da fuoco, è immobilizzata da funi

se qualcuno la riconosce ci stiamo recando in clinica!” Edith venne colta da malore ma prese la macchina e andò di corsa in clinica. Al suo arrivo la piccola era già in sala operatoria, le sue lacrime non avevano fine, il rimorso imparagonabile a qualsiasi sentimento.

Brownie uscì dopo molte ore dalla chirurgia, il medico era sconvolto, le sue parole una bomba”La cagnolina è stata vittima di un malato di mente, è stata colpita ripetutamente per farla soffrire e d è stata gettata via ancora via, le prossime ore saranno decisive!” Inutile dire che per Edith quelle ore non passavano più, nel frattempo i suoi vicini hanno saputo tutto e hanno dato il via ad una caccia al mostro.

Brownie si è svegliata e sta riprendendo la sua vita con Edith, la denuncia è stata fatta, ma si teme che non si arrivi a nulla. L’ufficio dello sceriffo della contea di Burke e il controllo degli animali hanno indagato sul caso, ma non è stato trovato alcun autore di violenze. Brownie tornerà lentamente alla piena salute mentre viene curato nella sua casa amorevole, ma si spera che le autorità individuino il contorto individuo responsabile di questo crimine.