Michael Fassbender, un eroe affascinante e pericoloso

Dal sex addicted di Shame al killer di Assassin’s Creed, Michael Fassbender conquista il pubblico con il fascino del pericolo

Perché ci piacciono i cattivi ragazzi? Proviamo a sciogliere il rebus ricordando i ruoli da bad guy di uno degli attori più amati del decennio. Classe 1977, Michael Fassbender debutta sul piccolo schermo in Band of Brothers – Fratelli al fronte, la miniserie in dieci episodi prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. Dopo piccole parti, tra cinema e tv, recita in 300 di Zack Snyder, Centurion di Neil Marshall e Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino.

Nel 2011 il dramma Shame e il cinecomic X-Men – L’inizio lo consacrano una star mondiale ma il 2017 non sarà da meno! Prima di riprendere le vesti robotiche di David in Alien: Covenant, Michael Fassbender volerà di tetto in tetto nella Andalusia del 1492 in Assassin’s Creed, la trasposizione cinematografica del celebre videogame in uscita il 4 gennaio 2017. L’ennesimo antieroe di una star che continua a mostrarci il fascino del pericolo:

1. Callum Lynch

Assassin's Creed

Michael Fassbender è un serial killer in Assassin’s Creed

Tra le trasposizioni videoludiche più rischiose del cinema contemporaneo c’è Assassin’s Creed, il lungometraggio diretto da Justin Kurzel e interpretato da Michael Fassbender e Marion Cotillard. Grazie all’Animus, una tecnologia che ha il potere di sbloccare i ricordi genetici, Callum Lynch rivive i crimini compiuti nella Spagna del XV secolo da Aguilar, il suo antenato spagnolo.

L’assassino incarnato da Michael Fassbender è uno dei più sensuali e pericolosi anti-eroi della settima arte. Tra voli della fata e combo letali, Lynch permette al celebre attore di sfoderare le armi del suo successo, dal fisico statuario al fascino dell’oscurità.

2. Magneto

X Men 2

Magneto nella trilogia prequel di X-Men

Non è facile incarnare un villan come Magneto dopo la brillante performance di Ian McKellen. Nella trilogia prequel avviata da Matthew Vaughn nel 2011 con X-Men – L’inizio, Michael Fassbender restituisce un ritratto più drammatico e complesso del celebre antieroe della Marvel. Segnato da un dolore shakespeariano, il Magneto di Fassbender si tramuta nel Signore del Magnetismo dopo gli orrori del nazismo e lo sterminio della sua famiglia. Una lotta interiore che lo porta a essere il peggior nemico di Charles Xavier, il leader dei mutanti.

Contraddistinto da un’umana malvagità e da un desiderio di redenzione, Magneto è uno dei personaggi più amati del franchise cinematografico di X-Men per la potente performance di Michael Fassbender.

3. Brandon

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Brandon, l’uomo ossessionato dal sesso in Shame

Michael Fassbender è uno degli attori più apprezzati della settima arte per la toccante interpretazione in Shame, il capolavoro di Steve McQueen che gli ha regalato la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia 2011. Dominato dall’asservimento al sesso, Brandon sfoga le pulsioni tra i rapporti occasionali e la maniacale riservatezza.

Drammatico nella sua essenza auto-distruttiva, l’antieroe incarnato da Michael Fassbender colpisce forte al cuore con un dramma struggente e complesso. Un sex addicted privo di emozioni che, tra nudi d’autore e sequenze ad alto tasso di erotismo, permette all’attore di mostrare il suo straordinario talento recitativo.

4. David

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Il malvagio androide di Prometheus

Tra i personaggi più pericolosi di Michael Fassbender c’è David, il robot dalla chioma biondo-platino di Prometheus. Diretto da Ridley Scott, il prequel della quadrilogia di Alien colpisce per la straordinaria performance dell’attore tedesco. Un ruolo magnetico che, nella caratterizzazione dell’androide umano al novantanove per cento, permette a Fassbender di incarnare una terrificante creatura sui generis.

Amato dal pubblico mondiale, David tornerà in Alien: Covenant, l’atteso sequel di Prometheus diretto ancora una volta da Ridley Scott e interpretato da James Franco e Noomi Rapace.

5. Macbeth

Macbeth

Il folle Macbeth nel lungometraggio di Justin Kurzel

Una delle più grandi doti di Michael Fassbender è l’ambizione. Un coraggio interpretativo che lo spinge a vestire i panni di Macbeth, l’anti-eroe di William Shakespeare portato in scena da Justin Kurzel nel dramma del 2016. Cinicamente disposto a uccidere per salire al trono di Scozia, Macbeth è il ruolo più complesso della star di Shame. Nonostante la pellicola di Kurzel divida (ancora oggi) il pubblico e la critica, resta il fascino di un attore che, nella trasposizione di Shakespeare, mantiene intatto il suo valore artistico.

Tra assassini videoludici, androidi malvagi, re folli e mutanti magnetici, Michael Fassbender è il seducente antieroe del grande schermo. Un interprete che, portando in scena alcuni dei più sensuali villain della settima arte, conferma il fascino irresistibile del male.