20, 30, 40, qual è davvero l’età migliore per avere un figlio?

L’età media in cui le donne scelgono di avere un figlio si allunga sempre di più e insieme cresce anche  il dibattito relativo all’età giusta per rimanere incinta. C’è chi sostiene che sia meglio intorno ai 20 anni, perché il fisico è più forte, chi intorno ai 30, perché la donna ha acquisito una maggior consapevolezza e, infine, chi non pone limiti all’età, anche quando si superano gli anta. Ma, qual’è la verità?

Sicuramente il fisico è, in parte, responsabile dell’andamento della gravidanza, ma non si può affermare a priori che a 40 anni vi siano maggiori problemi. Oggi le donne tra 40 e 50 anni sono decisamente diverse rispetto alle loro coetanee, anche di pochi decenni fa: sono iperattive, curate e attente ad uno stile di vita sano. Ci sono però anche aspetti negativi… possono essere più frequenti gli aborti o i parti prematuri, si devono eseguire più frequentemente amniocentesi o villocentesi, possono subentrare disturbi come: maggior affaticamento, comparsa di varici e di emorroidi, ipertensione, ma niente di tutto questo può valere la rinuncia alla maternità.

Anche la scienza e la medicina si sono espresse al riguardo con numerose ricerche, soprattutto perché si tratta di una questione che molte donne si pongono, anche se non esiste una risposta certa o una verità assoluta. In termini esclusivamente biologici, i medici sottolineano una maggior fertilità delle donne intorno ai 20 anni, ma non tutti sono d’accordo ad indicare i 20-25 anni come range d’età migliore. In Inghilterra è stato pubblicato, recentemente, uno studio su “Health and Social Behaviour Journal” che suggerisce come età perfetta 34 anni, o comunque tra i 30 e i 35.

E’ in questa fase che la donna, in genere, ha raggiunto una certa maturità e quella di avere un figlio è una scelta ben ponderata, pensata e voluta. Inoltre, le donne che decidono di avere un figlio a questa età hanno quasi sempre una relazione stabile e un partner presente e collaborativo, ciò rappresenta un indiscusso vantaggio sia per la mamma sia per il figlio in arrivo.
Per ultimo, occorre considerare il fattore economico;  intorno ai 35 anni la donna ha una carriera avviata e insieme al compagno o marito può garantire un adeguato sostentamento al bambino.

Ma è veramente così? Pensiamo di no, ogni mamma sceglie quando diventarlo, ciò non significa che non si possa avere una gravidanza felice e serena! Siete d’accordo? Condividete mamme, scriveteci quando siete diventate genitori!