Assegno Universale per i genitori con figli fino a 26 anni di età: 200 euro al mese

Il  Disegno di Legge dell’assegno universale è stato presentato circa quattro anni fa. Il testo della proposta è ora all’esame della Commissione Finanze del Senato e potrebbe ricevere il “via libera” già dalle prossime settimane.

L’assegno universale consiste di un importo massimo di 200 euro al mese ai genitori con figli a carico che non abbiano superato i 26 anni di età. Questa è una nuova misura, per il sussidio alle famiglie, decisa dal Governo italiano.

Assegno universale: cos’è?

Il provvedimento è volto a superare la situazione di frammentarietà e disomogeneità che caratterizza la disciplina vigente, attraverso la previsione di un’unica misura generalizzata di beneficio per i minori a carico, sostitutiva di tutte le agevolazioni finora riconosciute”.

 

Chi può ricevere il bonus?

Questo assegno è per tutti, compresi incapienti e lavoratori autonomi, fino ad oggi esclusi dagli assegni familiari. Come già scritto in precedenza, riportando il testo del Disegno di Legge, il “bonus” in oggetto, andrà a sostituire tutte le misure di sostegno attualmente previste. Probabilmente verrà fissata una soglia massima ISEE: 200 euro fino a 30 mila euro di reddito annuo.

Sono considerati “a carico” i figli naturali, naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, indipendentemente dal limite di età. Possono essere considerati  “a carico” anche altri familiari, purché vivano o ricevano assegni alimentari dal contribuente. Come già precisato, l’importo massimo dell’assegno universale è di 200 euro e può variare a seconda dell’età del figlio:

  • 200 euro: fino ai 3 anni  del figlio;
  • 150 euro: dai 3- 18 anni del figlio;
  • 100 euro: dai 18-26 anni del figlio.