Bonus bebè 2020: tutte le novità

Bonus bebè 2020: ci saranno delle novità. Spetterà a tutti! Ecco tutto quello che dovete sapere

Come accaduto nei precedenti anni, anche per il 2020, la Legge di Bilancio ha deciso distendere il bonus bebè, con un cambiamento che riguarda il tetto ISEE. L’assegno per ogni figlio nato spetterà anche alle famiglie con un ISEE superiore a 40.000 euro. L’importo dell’assegno varierà, per l’appunto, a seconda del reddito familiare.

Bonus per le famiglie

Quindi, come sarà il bonus bebè 2020? Tutte le famiglie con un tetto ISEE inferiore ai 7.000 euro, avranno diritto ad un assegno di 160 euro al mese, mentre tutte le famiglie con un ISEE inferiore ai 40 mila euro, avranno diritto ad un assegno di 120 euro al mese. Non finisce qui, il bonus bebè spetterà anche alle famiglie con l’ISEE superiore ai 40 mila euro: 80 euro al mese.

Nel caso del secondo figlio, l’importo dell’assegno verrà aumentato del 20%.

Il bonus bebè è chiamato anche assegno di natalità ed è un contributo economico che lo stato da, per mezzo dell’INPS, alle famiglie come supporto economico.

Come si fa la domanda? La domanda per il bonus bebè va effettuata dal genitore biologico o affidatario, in possesso dei requisiti richiesti (cittadino italiano, cittadino di uno Stato membro dell’Unione Europea, cittadino extracomunitario munito di regolare permesso di soggiorno o carta di soggiorno), entro 90 giorni dalla nascita del bambino. Chi presenta la domanda deve avere la stessa residenza del minore.

La domanda va inviata in via telematica sul sito dell’Inps. Basta andare nella sezione servizi online ed accedere tramite il PIN personale che abbiamo precedentemente richiesto all’INPS. Tra le domande di sostegno del reddito, troveremo l’assegno di natalità e tramite questa sezione sarà possibile scaricare il modulo di domanda.

È possibile poi riallegarla nella stessa procedura, inviarla tramite PEC all’indirizzo dell’INPS, inviarla tramite posta elettronica ordinaria alla casella istituzionale delle prestazioni a sostegno del reddito della sede INPS del nostro territorio oppure, come alternativa, portarla a mano insieme alla copia di un nostro documento, alla sede INPS.