Charlie, le ultime dolorose parole della mamma: “STANNO PER STACCARE LA SPINA”

Ieri sera, con un groppo alla gola e il cuore in frantumi, Connie Yates, la madre del piccolo Charlie Gard, ha annunciato: “stanno per staccare le macchine di mio figlio”. Santantonio, presidente dell’associazione Miticon (che si occupa in  modo specifico delle malattie mitocondriali), dinanzi questo grido disperato ha lanciato un appello verso le autorità britanniche:

“FERMATEVI, il protocollo per il trattamento sperimentale è pronto! E’ in PUBBLICAZIONE! Oggi pomeriggio medici e ricercatori dell’equipe internazionale si sono riuniti per prendere una posizione definitiva riguardo le possibilità terapeutiche del bambino.

Gli scienziati stanno lavorando ininterrottamente su questo tipo di malattia che ha colpito Charlie. La terapia utilizzata contro questa mutazione si è rivelata, in più casi, efficace. Mentre prima era stata definita senza cura, studiando la mutazione RRM2B che ha colpito Charlie, si ritiene che la terapia nucleosidica possa riuscire ad abbattere la barriera ematoencefalica.”

Questa notizia potrebbe, finalmente, far cambiare idea alle autorità britanniche e la situazione del piccolo Charlie Gard potrà essere rivalutata. Secondo Renato Balduzzi, l’ex ministro della Sanità, l’ospedale in cui il bambino è ricoverato, il Great Ormond Street Hospital di Londra, non è obbligato a staccare la spina, bensì è autorizzato. Però, queste novità scientifiche potranno essere presentate ai giudici e quest’ultimi potranno decidere di dare una possibilità a Charlie e di avviare la cura.

Finalmente una buona notizia, è pur vero che Charlie sta soffrendo troppo ma se c’è davvero questa possibilità e i genitori vogliono provare, il bambino ha diritto alla vita. Attendiamo con ansia ulteriori svolgimenti della faccenda e, nel frattempo, teniamo la mano a Connie e Crish Gard, il loro è un dolore che solo un genitore può capire.

Forza piccolo guerriero, siamo tutti con te! Condividete come segno di speranza per Charlie e lasciate un cuore per lui!

Fonte: www.tgcom24.mediaset.it