Chiama il 188 per cercare la sua mamma volata in cielo

Questo video racconta una delle storie più commoventi che abbiate mai letto. Una storia un po’ triste ma anche di speranza, una di quelle che ti avvolge e che ti mostra che al mondo esistono ancora persone buone. Perché sapete, ormai credo che l’uomo sia la bestia peggiore presente sulla terra…

Il protagonista è un bambino di soli 5 anni di nome Jerry. Purtroppo la sua mamma è stata ricoverata in ospedale a causa di una brutta malattia e poi è volata in cielo, senza più tornare dal suo bambino. Il compito più difficile è toccato al papà, l’uomo ha dovuto spiegare al bambino che la sua mamma era andata in Paradiso e che adesso stava bene. Ma Jerry non riusciva a rassegnarsi, non riusciva a capire perché anche se la sua mamma si trovava in Paradiso, non tornava a salutarlo ogni tanto. Così, un giorno, decide di chiamare l’unico numero che conosceva e di domandare, il 118. A rispondere alla chiamata fu un poliziotto anziano di nome Tommy. Inizialmente, l’agente pensò ad uno scherzo poiché nessuno parlava dall’altra parte del telefono ma poi, il piccolo ha preso coraggio e ha fatto la sua domanda… quando Tommy capì che quel bambino era confuso per la morte della sua mamma, provò una fitta al cuore. Non sapeva cosa fare ne cosa dire… Alla fine però decise di provare… consigliò al bambino di comunicare con la sua mamma attraverso dei messaggi: “fai volare in cielo dei palloncini rossi e attacca loro un biglietto, voleranno in cielo e arriveranno alla tua mamma.”

Il piccolo era felice e nelle successive settimane seguì alla lettera il consiglio dell’anziano uomo. Ma c’era una cosa che quest’ultimo non aveva calcolato. Jerry continuava ad essere triste, così in lacrime ha richiamato quel numero… Tommy era l’addetto al telefono, quindi fu di nuovo lui a rispondere: “perché la mia mamma non mi risponde?”

In quel preciso momento il poliziotto ha capito che doveva fare qualcosa: “continua a mandare messaggi e aspetta, vedrai che la mamma risponderà…”

Qualche giorno dopo lui e i suoi colleghi si sono recati a casa del piccolo con tanti palloncini rossi attaccati alle loro moto di servizio.

Tommy ha spiegato al bambino che la mamma non poteva rispondergli in quel momento perché era partita per un lungo viaggio ma aveva ricevuto ogni singolo messaggio che lui le aveva mandato. Anche se lei non gli rispondeva, lui doveva continuare a scriverle ogni cosa che voleva dirle…

L’uomo in realtà era un po’ preoccupato e, anche se aveva fatto un gesto meraviglioso, continuava a provare un senso di tristezza per Jerry e sentiva che doveva fare qualcosa. Così si recò alla sua scuola per parlare con la sua insegnante. Le chiese di leggere ciò che scriveva, voleva rispondergli… ed è ciò che ha fatto! Gli disse che lo osservava ogni giorno e che era “orgogliosa” di lui….

Gli ha fatto anche recapitare un gioco da parte della sua mamma, come segno di un suo ultimo ricordo.

Vi ha commosso vero? Poteva semplicemente riattaccare il telefono, proprio come avrebbe fatto la maggior delle persone ma, invece, Tommy ha deciso di fare un gesto d’altruismo, ha cambiato la vita di un bambino triste e confuso, un bambino che non ha più la sua mamma. E’ bello leggere queste storie, ci mostrano che al mondo esistono ancora persone buone… condividete, come segno di speranza per tutti i bambini rimasti soli… le vostre mamme vi saranno sempre vicine e vi veglieranno da lassù. ❤