Quando l’alimentazione dei figli viene portata in tribunale

Elizabeth Hawk, mamma della Pennsylvania, è stata arrestata per aver denutrito il figlio. La donna, da chi la conosce, è stata definita “ossessionata dal veganesimo”.

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Essere vegani oggi è uno stile di vita, una consapevole scelta alimentare. Ma quando la nutrizione diventa ossessione, soprattutto nei confronti di un minore, le conseguenze legali sono dietro l’angolo. E’ quello che è successo a Elizabeth, mamma di 33 anni, che per tutelare il figlio da una alimentazione di origine animale, ha provocato gravi danni alla salute del bambino. La donna infatti, nutriva il bebè solo con noci e frutta. Un comportamento da molti definito folle e ossessivo. A dare l’allarme è stato l’ex marito di Elizabeth, Jack Hawk, preoccupato da uno sfogo cutaneo apparso sulla pelle del bambino e che lo portava a scorticarsi letteralmente la pelle. La pomata prescritta dal medico non era mai stata utilizzata dalla mamma. “La mia ex-moglie si rifiutava di usare la pomata a causa delle componenti del prodotto”, racconta Jack. L’uomo purtroppo non era stato il solo ad accorgersi dei problemi del piccolo: anche il Centro di tutela per l’infanzia, dove il bambino aveva passato l’estate, si era accorto della grave forma di denutrizione.

Sono stati interpellati i medici migliori del territorio che hanno raccontato: “La grave malnutrizione avrebbe potuto causare uno shock settico al neonato. Il regime alimentare adottato dalla mamma gli ha impedito di imparare a gattonare, creandogli un ritardo. Definirei il comportamento della madre “disumano”.

Ma purtroppo questo non è l’unico caso, non so se ricordate Chiara, una bimba genovese a cui i genitori hanno tolto dalla dieta tante sostanze fondamentali come: zinco, acido folico, ferro, quindi la vitamina B1! La bambina era arrivata in ospedale magra e denutrita e fu così che i medici si allarmarono tanto da allertare immediatamente le forze dell’ordine. Un altro caso poi a Firenze. Purtroppo il fascicolo sui bambini vittime di ossessioni alimentari aumenta di giorno in giorno.

Ciampolillo

Oggi questo stile di alimentazione sembra essere “di moda” nella società occidentale, impone la rigida cancellazione di carne e pesce e di tutti i derivati animali (uova, latte, etc).  La cucina vegana però se applicata su un bambino può avere conseguenze devastanti, poiché il piccolo necessita di proteine, vitamine, zuccheri e grassi per crescere sano e forte. Per quanto riguarda Elizabeth Hawk bisogna aspettare l’udienza preliminare, lì verrà ascoltata la donna. Vi lasciamo con un dato: Elizabeth pesa 41 kg ed è alta 170 centimetri.

Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ognuno sceglie  liberamente cosa voler mangiare oppure no, a noi interessa solo la salute dei bambini, non bisogna renderli “schiavi” delle proprie ossessioni bensì lasciarli scegliere da soli, ma da adulti quando avranno coscienza. L’argomento ha scosso la comunità, voi che cosa ne pensate? E’ giusto imporre un’alimentazione così rigida a neonati o bambini? Scriveteci le vostre opinioni e condividete questa storia per informare più persone possibili.