Dieci anni, quattro aborti e alla fine quella notizia

Molte donne scoprono di essere in dolce attesa, in un momento in cui non se lo aspettano, altre in un momento in cui non lo desiderano e poi ci sono quelle che, invece, ci provano con tutto il loro cuore, ma non ci riescono. La protagonista di questa storia è proprio una di queste.

Il suo nome è Allyssa Ponto, una donna del Minnesota che, insieme a suo marito Tony, ha provato ad avere un bambino per 10 lunghi anni, durante i quali ci sono riusciti 4 volte, ma ogni volta è finita sempre allo stesso modo, un aborto spontaneo. Si sono ritrovati ad affrontare un dolore lacerante e la loro speranza è iniziata a svanire giorno dopo giorno, soprattutto dopo che i medici hanno insinuato che Tony avesse problemi di fertilità. Tutte le sue amiche la chiamavano e le davano la splendida notizia della loro gravidanza e la povera Allyssa, dopo aver messo giù ad ogni chiamata, scoppiava in un pianto disperato. Non era invidia, era ingiustizia. “Ero arrivata al punto di credere di non meritarlo, forse il Signore credeva che io non fossi giusta per essere madre, non fossi in grado di prendermi cura di un altro essere vivente. Ho creduto che fosse ora di rassegnarmi. Ma Tony non era come me, lui non si faceva buttare giù, così mi ha convinto a fare un ultimo tentativo”, racconta Allyssa. La coppia ha deciso di provare con la fecondazione in vitro. Si tratta di una tecnica con cui si va a fecondare l’ovulo attraverso una microiniezione dello spermatozoo. E’ molto costosa ma ci sono riusciti grazie all’aiuto e al sostegno dei loro più cari amici.

Dopo diverse settimane, si sono recati dal ginecologo, con l’umore già a terra, oramai c’erano abituati!

Ma, invece, questa volta c’era un meravigliosa sorpresa ad attenderli… Allyssa era incinta di 4 gemelli! Non riuscivano a crederci, dopo 10 attesi e sofferenti anni, finalmente una meritata ricompensa!  4 femminucce, nate premature dopo 8 mesi di gestazione. Sono rimaste ricoverate per un po’ ma oggi stanno bene, crescono, sorridono e, soprattutto, sono a casa con mamma e papà!

Questa meravigliosa storia ci insegna una cosa molto importante, che non bisogna mai perdere la speranza e che prima o poi la vita ci da ciò che meritiamo. Tantissimi auguriiiiiiiiiii!