Ecco perché i genitori non dovrebbero mai litigare di fronte ai figli

Avete presente cosa possa rappresentare un litigio per loro?

Litigare di fronte ai propri figli non va mai bene: potete anche solo lontanamente immaginare quale sofferenza possa essere per loro? Uno studio condotto dall’Università del Vermont ha rivelato che i conflitti anche minori possono influenzare negativamente il modo con cui i piccoli si approcciano alle emozioni estremi. E tutti i bambini ne sono coinvolti.

Lo studio è stato condotto su 99 bambini con età compresa tra i 9 e gli 11 anni, di cui 56 erano di sesso maschile. Ai piccoli sono state mostrate fotografie di attori che rappresentavano coppie che esprimevano diverse emozioni, come felicità, tristezza e neutralità. Ai bambini è stato chiesto di spiegare quello che stavano osservando ed è anche stato domandato loro se avessero mai assistito a dei litigi tra i genitori. A loro volta anche i genitori hanno compilato un questionario, riguardante la timidezza dei figli. I risultati hanno dimostrato che i bambini che vivevano in una casa con un livello di conflittualità minimo, potrebbero descrivere ogni emozione senza alcun problema. I bambini che, invece, vivono con genitori che discutono spesso in casa, potrebbero riconoscere solo le emozioni estreme rappresentate nelle fotografie, ma non quelle che ad esempio mostravano la neutralità. A cosa si deve questa sottile differenza? Al fatto che i bambini abituati a vedere i genitori litigare sono più attenti alle situazioni di conflitto estendendo questa percezione a ogni campione di emozioni neutre.

I bambini non riescono a capire quando in realtà non esiste alcun conflitto.

La timidezza, in particolare, è considerata un ostacolo per i bambini che non sarebbero quindi in grado di identificare le varie sfumature delle emozioni. Da adulti l’incapacità di leggere le emozioni neutre può causare danni relazionali con colleghi o partner. Ma anche difficoltà a gestire e regolare le proprie emozioni.

Se capita di litigare davanti ai figli, cosa che sarebbe meglio evitare, dopo bisogna parlare con i bambini e spiegare i motivi del disaccordo, per far capire ai piccoli che le discussioni a volte servono per trovare una soluzione insieme.

Se le liti sono costanti e aggressive, forse è meglio iniziare una terapia famigliare.