Genova, per il comune la bambina non ha due mamme ma solo una

Bambina ha due mamme, ma il comune di Genova ne riconosce solo una

Da Genova arriva una storia davvero incredibile, che ci fa ribollire di rabbia per l’ingiustizia subita da questa famiglia arcobaleno. La bambina ha due mamme, ma il comune del capoluogo ligure ne riconosce solo una di mamma. Ma la storia non finisce qui, perché è molto più amara.

Il bambino con due mamme

La piccola ha solo due anni. E non sa tutto quello che sta accadendo intorno alla sua vita. Mamma Sciusciu e mamma Eli, come le chiama lei, stanno subendo un’ingiustizia incredibile. Mentre tutta Italia si mobilita armata solo di bandiere arcobaleno per garantire i diritti delle famiglie arcobaleno, il comune di Genova non riconosce questo nucleo famigliare.

Loro sono una famiglia, lo sono sempre stato. Ma per gli amministratori non è così.

Bandiera arcobaleno sulla mano

Le due mamme hanno partecipato a Genova alla manifestazione del Coordinamento Liguria Rainbow per protestare contro il Comune di Genova e il sindaco Marco Bucci. La Corte di Appello di Genova ha infatti accolto il ricorso del comune per annullare la sentenza del 2018 che ha riconosciuto entrambe le donne come le mamme della bambina. Federico Bertorello, consigliere comunale delegato agli affari legali della Lega, era molto soddisfatto. Mentre la famiglia della piccola era in lacrime per una decisione assurda.

Coppia di mamme

Mentre lui gioiva, nella nostra casa c’era tanta tristezza. Le sue parole hanno aumentato il nostro dolore“, questo il racconto delle donne, che hanno sottolineato che Bertorello era felice di aver tolto il cognome di una delle due mamme alla piccola. Mentre loro erano disperate, perché nonostante siano una famiglia non sono riconosciute come tale.

Mamma con  un bambino

Il genitore non riconosciuto dovrà sempre avere una delega per ogni cosa, anche solo per andare a prendere la piccola all’asilo.

Famiglia arcobaleno

Dopo la legge Cirinnà del 2016, questa è la 15esima vicenda giudiziaria nata a Genova. Mentre Torino, Firenze, Milano, Palermo hanno riconosciuto l’omogenitorialità. Genova no.