Bere un bicchiere di vino in gravidanza, occasionalmente, fa male al feto

Ecco cosa ci dice un recente studio scientifico sugli effetti dell'alcol (anche se in piccole quantità) nel bambino

Che si tratti di un matrimonio o di un compleanno, in occasioni speciali alcune donne in gravidanza si concedono un bicchiere o massimo due di vino. Anche se, modestissime quantità di alcol, come ci dicono gli esperti, non dovrebbe causare dani al feto, un recente studio smentisce questa tesi. Non si dovrebbe bere un bicchiere di vino in gravidanza.

La ricerca sulla relazione alcol e feto

I ricercatori dell’Università del Queensland hanno rivelato che anche piccole quantità di alcol durante la gravidanza possono aumentare il rischio nel bambino di sviluppare il diabete.

I risultati dello studio, che è stato eseguito su un capione di topi, hanno mostrato che mentre la concentrazione di alcol nel sangue delle madri raggiungeva solo lo 0,05%, la loro prole maschio aveva livelli di insulina molto più alti del normale.

Questo effetto negativo dell’alcol sul festo  è stato evidenziato solo nella prole maschile, ma non è stato possibile capire il motivo di questa tendenza.

I ricercatori affermano  che durante la gravidanza, la placenta può adattarsi allo stress prenatale in modo diverso a seconda che si tratti di un maschio o di una femmina e che ciò può influire sulla crescita e sullo sviluppo.

Conclusioni: l’alcol si può bere o no in gravidanza?

Uno degli autori dello studio ha dichiarato che anche una piccola quantità di alcol durante la gravidanza può essere dannosa, specialmente nei primi mesi. Il consiglio è sempre quello di evitare di assumere alcol e la famiglia, ol partner e gli amici dovrebbero sostenere una donna nel non bere alcolici durante il periodo dei novi mesi.

Anche se una donna rimane  incinta senza saperlo e beve  alcol durante la prima parte della gravidanza, non c’è da allarmarsi, ma la importante – come affermano gli studiosi – è di smettere di bere una volta scoperto, seguire una buona dieta e prendersi cura di se stesse per il resto della gravidanza.