È incinta, il datore di lavoro la promuove e le rinnova il contratto

La donna era assunta con un contratto a tempo determinato e due mesi prima della scadenza decise di comunicare la gravidanza. Ecco come ha reagito il capo...

Comunica al suo datore di lavoro che è incinta: lui la promuove e le rinnova il contratto.

Dal punto di vista contrattuale e dei diritti per le donne lavoratrici in gravidanza sono stati fatti grandi passi avanti, impensabili fino a 50 anni fa.

Quando una lavoratrice rimane incinta la maggior parte delle volte, nel caso in cui è il datore di lavoro a decidere se rinnovare o meno il contratto, l’esito è quasi sempre scontato: il datore di lavoro decido di non rinnovare il contratto.

Non è della stessa idea però Riccardo Pistollato, un 36enne imprenditore che gestisce un’azienda di articoli di giardinaggio e agricoltura.

Nel 2018 infatti Riccardo si è trovato ad affrontare questa problematica con una sua dipendente.

Nella sua azienda, chiamata AgriCenter che si trova a Mogliano Veneto, nel 2017 lavorava una trentenne la quale un giorno coraggiosamente decise di comunicare al titolare la sua gravidanza.

La donna era assunta con un contratto a tempo determinato part-time e due mesi prima della scadenza decise di comunicare la gravidanza al datore di lavoro.

Un gesto, come abbiamo visto in altre situazioni, che avrebbe potuto creare disguidi e anche la cessazione del contratto di lavoro.

L’imprenditore Riccardo Pistollato però premiando l’onestà della donna decise di trasformare il contratto da part-time a full-time e darle una promozione.

Secondo i principi lavorativi di Riccardo, i lavoratori sono al centro della sua azienda, ed è per questo motivo che ha voluto premiare la lavoratrice, e inoltre ha deciso di prendere questa decisione non curandosi del fatto che avrebbe potuto avere delle perdita dal punto di vista monetario.

Durante il periodo di maternità la donna stando a casa ha contribuito notevolmente all’azienda.
Lei infatti nonostante fosse in maternità ha deciso di aiutare e dare delle indicazioni importanti alla donna che la sostituiva, mettendosi a disposizione e risultando sempre d’aiuto.

Una volta rientrata in azienda la donna ha ricevuto una promozione, con il suo contratto passato da tempo determinato a tempo indeterminato.

Questo è un modo di fare che appartiene a pochi in quanto la maggior parte dei datori di lavoro cerca di badare alla propria situazione economica.