I genitori non lo vogliono, da quel giorno la nonna si prende cura di lui

I genitori non lo vogliono e si ritrova a vivere con sua nonna. Questo bambino ha dato importanza ad una cosa che noi ormai diamo per scontata e ha compiuto un gesto davvero commovente

“Indosso sempre un fiore all’occhiello la domenica, per andare in chiesa. Non lo faccio per moda, ormai è un’abitudine; lo considero un gesto carino ed elegante. Una domenica però, questo gesto usuale è diventato davvero speciale…”

“Finita la messa, mi stavo incamminando verso casa. Quando all’improvviso vengo fermato da un ragazzino, mi si avvicina e mi dice: ‘Ehi signore, cosa ne farà di quel fiore?’. In un primo momento non ho bene capito a cosa si stesse riferendo, ma poi ho risposto: ‘Ti riferisci a questa? (indicando la rosa sul mio cappotto)… ‘Sì signore. Potrei prenderla io nel caso a lei non serva più?’, mi ha detto. Sorrido e gli dono la mia rosa, chiedendogli incuriosito cosa ne farà. Mi guarda con i suoi occhioni e mi risponde:

‘La darò a mia nonna. I miei genitori hanno divorziato. Inizialmente vivevo con mia madre, poi sono andato con mio padre. Ora vivo con mia nonna, non potevo più restare a casa di mamma e papà e delle loro nuove famiglie’.

Il ragazzino continua: “Lei è così gentile e piena di cure, cucina e mi riempie di affetto. E’ così buona e a me piacerebbe molto regalarle quel bel fiore, così mi vorrà bene per sempre”.

“Quando il ragazzino finisce il suo discorso, io riesco a malapena a parlare. I miei occhi sono pieni di lacrime, sono commosso. Prendo la rosa dall’occhiello e, con il fiore ancora in mano, gli dico: ‘Figliolo, questa è la cosa più dolce che abbia mai sentito. Non puoi avere questo fiore, perché è troppo poco. Guarda davanti all’altare, li c’è un enorme mazzo di fiori. Prendi quelli per tua nonna, perché lei si merita il meglio’ “.

Il piccoletto conclude: “Che giornata meravigliosa, ho chiesto un fiore e ho ricevuto un intero mazzo!”. 

Il ragazzino ringrazia per qualcosa che molti di noi danno per scontato: l’amore. Nonostante sia stato abbandonato, sembra non aver perso la fiducia nel genere umano. Il suo racconto ci lascia con l’amaro in bocca e con una domanda: “Perché i genitori sono stati così egoisti?”. Ci conforta però il pensiero di questa nonna piena di affetto per il suo nipotino.