La rara sindrome che ha colpito Carter Sakar

"Mio fratello, è piccolo e fragile ed ha una rara sindrome che non ha cura!" La storia del piccolo Carter Sakar e le parole di sua sorella, capaci di spezzarti il cuore

Scoprire una malattia molto rara ad un bambino molto piccolo, è devastante per tutta la sua famiglia. Capire che soffrono e che hanno qualche grave problema di salute, spezza il cuore di tutti. Questo, purtroppo è il caso di un bambino di soli sei anni, della California..

Stiamo parlando di Carter Sakar. Nel 2016 gli è stata diagnosticata la Sindrome di San Filippo, una condizione molto rara, che è anche accomunata all’Alzheimer infantile. Questa causa convulsioni e con il passare del tempo, anche l’incapacità di camminare. La sorella, maggiore Sophia, di otto anni, non accetta che il suo fratellino possa morire. Per questo ha pubblicato un video su Facebook, davvero commovente. Ha detto: “Ho solo bisogno di aiutare Carter, è davvero speciale per me. E’ così fragile e se dovesse morire, sarò molto triste. Andiamo nel suo posto preferito, dove lui sta suonando, ma lui si limiterà a guardare in su e avrà questo sguardo perso nel vuoto sul suo volto, come se non si dimentichi come siamo arrivati li. E’ divertente giocare con lui. Fa cose incredibili con me. Non voglio che Carter rimanga troppo tempo in ospedale.” Sapere che un bambino così piccolo debba soffrire così tanto ci spezza il cuore. Il problema è che non c’è una cura per questa malattia e tutte i piccoli che ne sono stati affetti, sono morti poco dopo o non hanno superato gli anni dell’adolescenza. I sintomi sono molto dolorosi e riescono a deteriorare il corpo di qualsiasi persona. Ecco il video di quello che racconta Sophia di seguito:

Ora la famiglia, Sakar sta cercando i fondi per una cura sperimentale, anche se non è facile, ce la mettono tutta.

La madre Jennifer, dice che sta cercando con  tutte le sue forze di sperare per il meglio per il suo bambino.

Storie come queste ci fanno davvero riflettere su i problemi futili che abbiamo nella vita.

Condividete con i vostri amici per far conoscere a tutti la condizione di Carter e per sostenerlo tutti insieme.