Mamma, prendo il passeggino, cliente di un negozio riprende il piccolo

Rheann MacLaren era in un negozio di giocattoli insieme al figlio Harry, di tre anni. Quello era un giorno speciale, era il compleanno del suo amato piccolino!! Il bambino aveva gli occhi a cuoricino, aveva veramente l’imbarazzo della scelta, ma in men che non si dica ha individuato il “suo” giocattolo. All’improvviso si avvicina un uomo, un cliente del negozio, e chiede a Harry: “Ehi piccolo, cosa hai scelto per giocare?”, e il bambino ha risposto: “Un passeggino per le bambole!”.

Harry ha anticipato la risposta della madre e si è allontanato. Ora la donna ha deciso di far conoscere al mondo l’accaduto, il post si è diffuso a macchia d’olio sui social network!

“Al cliente nel negozio di giocattoli… Ho visto come hai guardato mio figlio oggi. Ho visto il modo in cui lo osservavi mentre sceglieva il passeggino per le bambole, rosa, e mentre lo spingeva per tutto il negozio con pura gioia! Ho visto il modo in cui ti sei ‘stranito’, guardando un bambino che, semplicemente, si stava godendo un giocattolo. Ho ascoltato come hai cercato di fargli cambiare idea sulla sua scelta. ‘Oh non lo vuoi davvero giusto? E’ un gioco per bambine, non per i maschi! È rosa, è femminile. Ci sono delle macchinine e dei dinosauri laggiù, perché non vai a dare un’occhiata?’. È quello che hai ritenuto opportuno dire a un bambino piccolo, che non avevi mai incontrato prima nella tua vita. Stavo per venire da te, per dirti di non essere giudicante e critico con un bambino, il mio bambino. Ma Harry è arrivato prima di me e ti ha risposto molto meglio di quanto avessi potuto fare io:

“Perché mi piace questo!”

“È così semplice. Non parliamo del colore, delle etichette, del modo in cui appare… Il fatto è che mio figlio lo ha guardato e ha ritenuto che fosse divertente per giocare. Ha spinto il passeggino fino a casa, orgoglioso del suo nuovo giocattolo. ‘Mamma, ci metterò dentro la mia bambola e lo porterò nei negozi per comprare il latte!’. Che shock spaventoso! Si, mio figlio ha anche un bambolotto!”.

“Ama le sue automobili, i suoi camion, il suo autobus, i dinosauri, i mostri, è più felice quando è fuori a giocare nel fango e nelle pozzanghere… Ma a volte gli piace giocare con una bambola e un passeggino, nella cucina giocattolo, finge di stirare, ama le cose rosa e mi guarda affascinato quando mi trucco. Sono preoccupata? No, per niente!”.

“Il mio bambino crescerà e sarà sempre accettato e accolto per qualsiasi sua scelta. Non dovrà mai sentirsi sotto pressione per non conformarsi agli stereotipi di genere. Spero davvero che tu abbia visto e capito la sua felicità e che tu l’abbia guardato mentre usciva dal negozio con il suo passeggino. La prossima volta pensaci bene prima di dire qualcosa di simile ad uno sconosciuto!!”. 

Cosa ne pensate del messaggio di questa madre? Voi cosa avreste fatto al posto suo?