Mamma scopre il problema della sua bambina a 35 settimane di gestazione

Dopo 35 settimane di gravidanza, i medici la informano che probabilmente sua figlia nascerà affetta da una rara condizione di nanismo

La protagonista di questa storia è una donna di nome Jamie Sandifer. Quando frequentava l’università, ha incontrato un uomo di nome Parks, di cui si è innamorata e che alla fine ha sposato. Dopo tre anni dal matrimonio, Jamie ha scoperto di aspettare un bambino. Era al settimo cielo e decise subito di correre da sua madre per darle la bella notizia.

Fece in modo che lei trovasse il test di gravidanza, per poi riprendere in un video la sua reazione, che è stata impagabile! Passarono le settimane ed arrivata al terzo trimestre, Jamie, insieme a Parks, decisero di dirlo al resto dei parenti e a tutti i loro amici. Tutto proseguiva felicemente, tutto era perfetto, fino a che questa futura mamma, non arrivò alla trentacinquesima settimana di gestazione. Durante la sua visita settimanale, era consapevole di aver guadagnato un po ‘di peso in più di quanto avrebbe dovuto, ma le piaceva mangiare per due, e non aveva intenzione di lasciare che il suo medico le dicesse qualcosa. Dall’ecografia, quest’ultimo ha, però, rilevato misurazioni corte dell’osso lungo (omero e femore) nella bambina e il fluido di Jamie era quasi il doppio di quello che avrebbe dovuto essere. Purtroppo questi avrebbero potuto essere dei segni di nanismo o displasia scheletrica. La coppia iniziò ad avere davvero paura, ma anche dopo visite specialistiche, purtroppo tutto fu confermato. La piccola sarebbe sicuramente nata con una forma di nanismo. Il 16 giugno 2017, Finley venne al mondo. Era meravigliosa e perfetta. Dopo i vari esami, i medici hanno avuto finalmente i risultati.

Hanno scoperto che Finley aveva una rara, atipica mutazione del gene FGFR3 e una displasia scheletrica senza nome.

Ma oltre a ciò, questa bellissima bambina avrà una vita lunga e sana, quindi la sua diversità riguarderà soltanto il suo aspetto esteriore.

Oggi Finley si sottopone costantemente a controlli e con la tecnologia moderna e i farmaci moderni, sarà sicuramente più facile affrontare, con la crescita, la sua condizione. Noi vogliamo augurarle buona fortuna.

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