Mette le sue mani nella bara della sua bambina: “Così potrò abbracciarla per sempre”

Questa storia è straziante e commovente, ci ha lasciato un’impronta nel cuore e noi vogliamo raccontarvi cosa ha fatto questa mamma. Si chiama Kim Stephens e, lo scorso marzo, ha dato alla luce la sua quarta figlia con il compagno Down. Una bambina che avevano deciso di chiamare Olivia-Rose e che, purtroppo, è nata morta.

E’ stata data tra le braccia della sua mamma, silenziosa e fredda, una dolorosa scena che ha commosso il mondo intero. I due genitori si sono ritrovati dal festeggiare un tanto aspettato arrivo, a celebrare il funerale della loro bambina. L’intera città ha partecipato e tutti i cittadini si sono commossi nel vedere, per le strade, una piccola bara portata su una carrozza trainata dai cavalli. E non è l’unico gesto che è rimasto nel cuore di centinaia di persone.

Kim si è fatta fare un calco in gesso delle sue mani e le ha sistemate nella bara della sua bambina. L’ha avvolta in una morbida coperta rosa, ha sistemato le tre fotografie dei suoi fratelli e una di lei in braccio alla sua mamma e al suo papà ed infine, ha messo le sue mani vicino al suo corpo, in modo che si sentirà abbracciata da lei per sempre.  Una storia da fa venire la pelle d’oca e delle immagini davvero strazianti. Di seguito potete vedere il calco delle mani di Kim:.

Qui, invece, potete vedere Olivia-Rose, avvolta con una coperta, circondata dalle foto dei suoi cari e coccolata dalle mani della sua mamma:

Due giorni prima della sua nascita, Kim aveva fatto l’ecografia e tutto andava bene, ma invece, lo scorso 1 marzo, ha dato alla luce la sua bambina senza vita.

“Ciò che ho fatto mi fa sentire più vicino a lei, è come se potrò coccolarla per sempre. Il funerale è stato bellissimo, tutto è stato bello, ma anche straziante. Era la mia principessa che stava andando nel suo castello in cielo. L’intera comunità si è riunita per salutarla e mandarle un bacio, mentre passava dinanzi a loro.

L’autopsia non ha una spiegazione. Non si capisce perché sia morta. La morte in utero è un argomento, purtroppo, tabù.

 

La mia vita è distrutta, per lei ci sarà sempre un posto nel mio cuore”, le parole di questa povera mamma.

Ciao piccolo angioletto, che tu possa riposare in pace per sempre, tra le mani della tua mamma.