Prestate attenzione: 6 segnali pericolosi in gravidanza

Essere incinta è una delle cose più belle del mondo, la donna prova la gioia di donare la vita e di portare nel proprio grembo un altro essere umano. Tuttavia, la gravidanza comporta estremi disagi. Bisogna prestare attenzione anche ai sintomi meno fastidiosi, perché potrebbero diventare problemi abbastanza seri. Vediamo 6 segnali che esprimono pericolo durante la gravidanza:

1. Il bambino non si muove o si muove poco.

Prestare attenzione ai movimenti del bambino. Non sentirlo per alcuni giorni può essere un chiaro segno di allarme. Ma, prima di correre in ospedale, provate a bere due bicchieri di acqua fredda. Infatti la bevanda stimola il bambino a muoversi. Se notate che il vostro bebè si muove di nuovo, stava solo dormendo!

2. Sanguinamento. 

Non importa se di lieve o grande intensità, il sanguinamento è uno dei principali segnali di allarme che deve essere assolutamente preso in considerazione durante la gravidanza. Se si sente troppo dolore, tanto da svenire, potrebbe trattarsi di una gravidanza ectopica, ovvero quando l’ovulo è fecondato fuori dall’utero. In questo caso l’embrione può essere in pericolo di vita. Il sanguinamento, se si verifica nelle prime settimane, può anche essere sintomo di un aborto spontaneo. Se avete delle perdite, è consigliabile consultare immediatamente un medico.

3. Forte mal di testa, disturbi alla vista e gonfiore di: viso, mani e caviglie.

Quelli elencati possono essere i sintomi della preeclampsia. Di solito compaiono durante o dopo le 20 settimane di gestazione. E’ molto importante, in caso si sospetti questa patologia, misurare la pressione sanguigna. La preeclampsia è più grave di quanto si possa immaginare:  può causare la morte del feto e in casi estremi anche della mamma.

4. Nausea e vomito.

Condizione molto comune durante il primo trimestre di gravidanza. Ma se il vomito persiste o se non si può più mangiare o bere qualcosa a causa delle nausee, è opportuno prestare attenzione, poiché si corre il rischio di disidratazione che può danneggiare bambino.

5. Contrazioni anticipate.

Prima di andare in ospedale, bisognerebbe capire se si tratta di contrazioni vere o false. Le ultime sono quelle conosciute come “Braxton Hicks”, contrazioni lievi che non aumentano di intensità e possono scomparire con una doccia calda o stando a riposo. Le contrazioni possono essere anche il sintomo di un parto pre-termine Se sono regolari e dolorose e non scompaiono. Prima delle 37 settimane, è necessario consultare il medico; lui saprà il giusto trattamento per fermarle e per tenere il bambino nel grembo materno più a lungo.

6. Disagio durante la minzione.

Avete bruciore, prurito o sangue nelle urine? Può essere sintomo di un’infezione alle vie urinarie. Se questa malattia non viene trattata in tempo, può avere conseguenze pericolose per il bambino.

Cercate di non trascurarvi, prestate minima attenzione anche ai dettagli più piccoli. Non vogliamo spaventarvi ma come si dice:  prevenire è meglio!