“Se vedi un neonato abbandonato per strada, blocca subito le portiere della tua auto”

Il mondo in cui viviamo oggi, è un modo di progressi, di nuove invenzioni, è un mondo avanzato… gli smartphone con funzioni sempre più incredibili, i tablet, oggetti tecnologici che facilitano la nostra vita, rendendola più confortevole. Viviamo in un posto in cui è possibile rimanere in contatto con una persona che vive dall’altra parte del mondo, riuscendo a vederla in faccia ogni giorno, grazie alle videochiamate, a Skype, a Whatsapp, Messanger e a tantissime altre applicazioni…

Ma purtroppo, queste innovazioni non fanno solo del bene… c’è chi le sfrutta per compiere delle atrocità. I criminali per esempio, ogni giorno studiano nuovi metodi per fare del male alle proprie vittime e purtroppo gli episodi spiacevoli accadono ogni giorno. Ascoltiamo il tg e non possiamo far altro che permettere ai giornalisti di spezzarci il cuore, rimanendo impotenti contro tanta cattiveria..

Siamo venuti a conoscenza di un episodio che è accaduto in Spagna e che si sta diffondendo sempre di più… un episodio di cui tutti dovrebbero essere al corrente per la salvaguardia della propria persona. Una sera una donna stava tornando a casa dal lavoro, quando per strada ha visto un neonato abbandonato sul ciglio della strada…. ha accostato l’auto per capire cosa stesse succedendo e dove fossero i suoi genitori, ma quando lo ha sentito piangere e ha visto che intorno non c’era nessuno, è scesa per aiutarlo….

Ma arrivata abbastanza vicino, si è resa conto che quello era un bambolotto con i vestiti di un neonato… fortunatamente la sua prontezza è riuscita a farla ragionare subito ed è corsa in macchina, chiudendosi dentro. Nello stesso tempo, tre uomini erano sbucati dal nulla ma la donna è riuscita ad accelerare e a fuggire lontano. Non appena ha raggiunto un posto sicuro, ha avvertito la polizia dell’accaduto.

Gli agenti si sono recati sul posto e hanno trovato la bambola ma nessuna traccia dei 3 uomini. Dopo diverse indagini, sono riusciti a risalire a tre adolescenti, 12, 14 e 17 anni. Io li chiamerei più ragazzini… avevano negli zaini vestiti e cappelli scuri ma oltre a ciò, nessun’altra prova. Gli agenti non sono riusciti a farli confessare e sono ancora in attesa di giudizio.

Sicuramente il loro intento era quello di rapinare la donna ma queste cose non dovrebbero accadere… chiunque si fermerebbe ad aiutare un neonato abbandonato e siccome, purtroppo, si sono verificati altri casi simili , in altre parti del mondo, è giusto che ognuno di noi ne sia a conoscenza. Questa volta è andato tutto bene… ma le cose sarebbero potute andare diversamente!

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