Trattenere i peti fa male

Quante volte vi è capitato di sentire il bisogno di lasciar andare un po’ d’aria nel momento sbagliato e nel posto sbagliato? Dal asilo ci insegnano che fare peti in pubblico è sconveniente, vergognoso e che vi fa passare per grandi maleducati. Ma ci farà bene trattenerli? Ecco cosa dicono i medici…

I peti sono vietati in pubblico dal protocollo sociale. Chi li fa viene subito messo nell’angolo della vergogna ed etichettato come maleducato. Non è conveniente e, in più, è fastidioso per gli altri costretti a respirare il cattivo odore. Ma, quello che non molti sanno è che fare peti quando sentiamo il bisogno fa bene alla salute, sia quella nostra che quella di chi ci sta intorno.

Vi ricordate il vecchio detto che sembra arrivare addirittura dagli antichi romani: “tromba di c…, sanità di corpo!” Ebbene sembra proprio così. Fare peti significa essere ben nutriti e, al contrario, non faro potrebbe indicare una carenza nutrizionale.

Sapete bene che trattenerli non è facile e vi occorre un notevole sforzo per non “profumare” l’ambiente ma questo sforzo ha un alto prezzo da pagare: dolori addominali, gonfiore e disturbi e rallentamenti nella digestione. Il più a rischio è l’intero intestino, specialmente nella sua parte finale, il colon.

Ma se è chiaro che fare i peti quando ne sentiamo il bisogno è salutare per noi, come lo mettiamo con gli altri? Ebbene, sembra proprio che respirare l’aria ricca di solfuro di idrogeno presente nei nostri peti previene eventuali danni ai mitocondri delle nostre cellule.

Quindi? Che aspettate a dare libero sfogo alla vostra “energia interna”? E se qualcuno si stranisce, spiegateli perché lo fate. Dopo tutto… è anche per il suo bene, no?