Una madre picchia la figlia con un cucchiaio

E’ una cosa ormai diffusa che ci sono casi in cui i genitori picchiano i figli, in un modo che lascia il mondo a bocca aperta. La maggior parte, sono proprio le madri. Questi attacchi sono determinati da una condizione che colpisce molto spesso le donne, che è la sindrome post partum.

E’ una cosa del tutto impensabile da fare. Purtroppo però, capita e se ne sente parlare sempre più spesso. Ci sono madri che uccidono anche i loro bambini e poi per i sensi di colpa, si suicidano. Lorien Norman è una mamma di ventisei anni, dell’Australia. La decisione che hanno preso i giudici, ha lasciato tutto il mondo sotto shock, perché la donna in questione, ha picchiato la figlia con un cucchiaio, facendole lividi su tutto il corpo. L’ha ferita sul volto, sulle orecchie e sulle braccia. Per qualche strano miracolo, Lorien è riuscita a non farsi la prigione, perché per un reato del genere, si può arrivare a prendere fino a tredici anni di reclusione. Invece per lei, la giuria ha deciso di imporle solamente una multa di cinquecento dollari e in più ha dovuto promettere di avere un comportamento esemplare per i successivi due anni. Non hanno nemmeno considerato che la mamma, quando è arrivata la polizia, era talmente agitata, che se qualcuno si avvicinava a lei, minacciava di buttare giù dal balcone la bambina. Come si può prendere una sentenza in modo così superficiale? Un bambino picchiato dalla madre, quando è molto piccolo può rimanere anche traumatizzato a vita.

Per la madre è stato chiesto anche un periodo di terapia da uno psichiatra, ma rimane lo stesso in libertà vigilata.

Il compagno e la famiglia, sono rimasti scioccati da questa decisione. Loro hanno anche un’altra figlia e l’uomo ha paura che possa picchiarle di nuovo.

Voi cosa ne pensate di questa storia? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: caffeinamagazine

Dailymail