Visione infantile. Quello che gli adulti non vedono

Cosa possono davvero vedere gli occhi dei nostri bambini?

Da quale momento dopo la nostra nascita iniziamo a percepire il mondo che ci circonda? Quando iniziamo a vedere il suo colore? I bambini sono in grado di riconoscere i lineamenti del viso? L’esperienza che ruolo gioca?

bambino

Il mondo visto dai bambini

Quando le persone parlano del modo in cui i bambini elaborano le informazioni, ne dedicano sempre buona parte alla visione infantile. Questo perché i meccanismi per l’elaborazione delle informazioni visive si sviluppano e si adattano durante i primi mesi di vita di una persona. In uno studio della Max Planck Society , i ricercatori hanno osservato che la maggior parte delle verbalizzazioni in riferimento ai cinque sensi corrispondono alla visione. Ciò è sorprendente poiché gli esseri umani sono nati con numerosi deficit che influenzano la visione nei primi mesi di vita.

Visione infantile. Una bambina sorridente.

Dovrebbe essere chiaro che, nel caso dei neonati, nessuno dei sistemi neurali è completamente sviluppato. Ciò include anche le aree dell’organo oculare. Sappiamo per certo infatti che i bambini non possono vedere i toni pastello, alla nascita infatti sapranno distinguere solo il rosso, il bianco e il nero. Al compimento del quarto o del quinto mese potranno vedere tutti i colori.

I bambini quindi preferiranno sempre un gioco dal colore rosso o comunque dall’alto contrasto almeno fin quando non riusciranno a distinguere tutta la palette di colori.

I bambini possono percepire i dettagli?

Per quanto riguarda la visione nei primi mesi, i neonati vedono una trentesima parte dei dettagli che un adulto è in grado di catturare. Questo aspetto migliora dal loro quarto mese di età fino a un anno, momento nel quale raggiungono il livello che poi si mantiene da adulti. Per far vedere ai dettagli i bambini, è necessario posizionare un oggetto in modo che non sia né troppo lontano né troppo vicino a loro. La distanza di osservazione ottimale dei bambini è di due metri.

Come è possibile allora che i bambini di un mese riconoscano la madre o il padre se la loro acuità visiva non è la migliore? La risposta è da cercare nel fatto che noi esseri umani ci lasciamo guidare dai 5 sensi, quindi se non grazie alla vista, i bambini possono riconoscere i genitori attraverso gli odori, il suono della voce e il tatto.

Cosa vuole guardare un neonato?

I bambini preferiscono guardare ciò che sono in grado di cogliere. I loro limiti li portano a preferire una cosa rispetto ad un’altra. Pertanto, all’inizio, il bambino non sarà in grado di visualizzare un viso. Non noteranno nemmeno cosa c’è “sopra”. Preferiranno sempre i bordi alla superficie e di conseguenza i lineamenti del viso agli occhi piuttosto che alla bocca . Entro un mese, inizieranno a guardare gli occhi, la bocca o il mento di una faccia.

Un bambino inoltre guarderà la funzione dell’oggetto che avrà davanti più che il suo aspetto prettamente esteriore. Il sistema cognitivo si sta sviluppando e può già determinare se uno stimolo è nuovo e interessante.