Come scegliere il reggiseno giusto in base alla forma del seno
Rotondo, laterale o a campana? Esistono almeno 7 tipi di seni differenti da "vestire" con il reggiseno giusto
Da sempre la leggenda vuole che il seno più bello sia piccolo e possa essere contenuto in coppa di champagne. Partendo dal presupposto che questo è solo un modo di dire, bisogna sicuramente accettare che ogni donna ha seni non solo di dimensioni diverse, ma anche di forme differenti. È un dettaglio semplice, quasi banale, che potrebbe però fare la differenza nella scelta della lingerie.
Non è sufficiente infatti scegliere un modello di reggiseno in base alla taglia, dovremmo concentrarci anche su quale forma sia più adatta per valorizzare il nostro seno: meglio un triangolo di cotone, un balconcino imbottito o un reggiseno sportivo? Non è solo una questione di comfort o di gusti. Lo ha capito prima degli altri il brand di lingerie Third Love che ha identificato l’esistenza di ben sette tipi diversi di forme. Ecco quindi la classificazione e i consigli per acquistare la biancheria giusta.
Seni Rotondi
Si parla di seni rotondi quando sono ugualmente pieni sia sotto sia sopra e soprattutto non si schiacciano verso i lati. Rappresentano la perfezione, ma anche un fisico allenato e giovane. Se siete così fortunate avrete ormai capito da sole che potete permettervi qualsiasi reggiseno. Tra l’altro, di solito, sono decolleté poco abbondanti che potrebbero anche non utilizzare alcun tipo di sostegno.
Seni est-ovest
Non è una canzone tronca degli 883. Guardandovi invece allo specchio, come si presentano i vostri capezzoli? Se puntano quello destro verso destra e quello sinistra verso sinistra, avete dei seni est-ovest. Di norma le vostre scollature sono caratterizzate da uno spazio abbastanza ampio proprio sullo sterno. Il primo consiglio è quello di fare un po’ di esercizio, per rinforzare il pettorale. Ci vuole un reggiseno a t-shirt che aiuti a levigare la superficie e a mantenere i seni verso l’interno.
Seni laterale
I capezzoli sono dritti, ma i seni sono comunque molto separati. In questo caso parliamo di seni laterali, molto simili a quelli est-ovest. Il consiglio di fare esercizio fisico è il medesimo, mentre il reggiseno più adatto è quello detto “plunge”, che oltre a sostenerli li spinge verso l’interno riducendo la distanza.
Seni a lacrima
Sono seni tondi sotto e sopra invece hanno una forma quasi a goccia (quasi svuotati). È sicuramente un bel seno, molto femminile, che permette di portare i vestiti a sottoveste, senza reggiseno, senza apparire volgari. Quale lingerie scegliere? Quella che preferite, proprio come per il seno tondo. Sicuramente se il pettorale è troppo vuoto, conviene fare molta ginnastica. Lo sport migliore, in questo caso, è il nuoto che vi permette di dare una forma armonica al vostro seno.
Seni slanciati
Sono seni che si estendono in verticale, più che in ampiezza. La coppa tende a essere relativamente piccola ed è caratteristico delle signore molto alte e magre di quelle che hanno fatto una dieta dimagrante estremamente drastica. Chissà perché quando si perde peso i primi a risentirne sono proprio i seni, mentre il lato B resta florido molto più a lungo. Anche in questo caso è adatto un reggiseno “plunge”, ma possibilmente imbottito, affinché il seno sia sollevato e acquisti volume.
Seni asimmetrici
Abbiamo un po’ tutte i seni asimmetrici. Come sappiamo la parte destra del nostro corpo è diversa da quella sinistra. Lo si nota nei piedi (uno un po’ più grande e l’altro un po’ più piccolo) e così anche nei seni. La differenza non è mai molto vistosa, ma potrebbe essere tale da fare leggermente difetto proprio sulle scollature dei vestiti. Se quindi l’asimmetria è molto evidente, ci vuole un’imbottitura speciale, possibilmente removibile, come i classi pesci. Potete magari metterla solo in quello più piccolo, così da equiparare le dimensioni. Costa sicuramente meno che andare da una sarta.
Seni a campana
Sono simili a quelli slanciati, ma un po’ più grandi alla base. Sono seni abbastanza voluminosi che tendono a soffrire la forza di gravità. Ci vuole in questo caso un reggiseno che dia sostegno. Mi raccomando, evitate i balconcini per tendono a far uscire il seno lateralmente, mentre ci vuole qualcosa di contenitivo, in grado di sollevare il decolleté, come un bra senza imbottitura.
E se avete qualche dubbio per il vostro lato b, don’t worry, c’è una guida anche per scegliere lo slip giusto.
Foto: ThirdLove, Glamour