Come si realizza l’eco pelle dagli scarti della frutta?
Scopriamo questa nuova invenzione nel campo della moda "ecosostenibile"
L’eco pelle ricavata dagli scarti della frutta e della verdura è un progetto che si basa sul riciclo, abbinato al concetto di moda e design. I rifiuti alimentari si trasformano in un nuovo materiale, grazie all’inventiva di giovani designer dei Paesi Bassi e si presenta come un modo alternativo di combattere gli sprechi alimentari quotidiani nei diversi mercati del mondo. Ecco come si realizza.
La realizzazione di questo tipo di eco pelle si basa su pochi e fondamentali passaggi: per iniziare si tolgono tutti i semi presenti nei frutti e nella verdura, successivamente tutti gli scarti vengono tagliati e bolliti in modo da eliminare i batteri che potrebbero causare la decomposizione e infine si procede con l’asciugatura su una superficie particolare.
Il risultato dello speciale processo di assemblaggio è una pelle malleabile, morbida e resistente con la quale si possono realizzare vari accessori di moda. Il primo oggetto di design eco-friendly è stato una borsa, creata proprio per presentare le grandi potenzialità di questo nuovo materiale del tutto naturale.
L’obiettivo del giovane team è quello di perfezionare l’eco pelle in modo da renderla un materiale maggiormente resistente.