Dree Hemingway è la nuova Kate Moss?
Piccole icone di stile crescono e spodestano Queen Kate a colpi di look
Articolo scritto da Claudia del blog BlondyWitchFashionBlog.
Bionda, alta e stilosa.
Bella di certo e indubbiamente talentuosa, altrimenti non avrebbe vinto nel 2012 il premio Altman per il film Starlet di Sean S. Baker, né sarebbe stata inserita nel cast di X/Y di R.P. Williams presentato allo scorso festival Tribeca. Cosa c’entra però con Kate Moss questa bionda ventiseienne che per 15 anni ha studiato danza prima di approdare alla recitazione?
Presto detto: è lei la nuova testimonial del brand Liu Jo, ha quindi spodestato di fatto (ma pare con buona pace di tutti) la storica testimonial, ovvero la mitica Moss. La domanda ora sorge spontanea: ce la farà? Ce la farà Dree a sostituire l’inossidabile Kate?
Di certo la ragazza americana ha un ottimo pedigree e un cognome che non passa inosservato: il suo noto bisnonno scrittore, buonanima di Ernest, vincitore anche di un premio Nobel, non ha bisogno di presentazioni. Sua mamma Mariel fu musa di Woody Allen in Manhattan.
Ma basterà un buon albero genealogico a fare di lei un’icona al pari di Kate?
Di sicuro Dree Hemingway ha stile da vendere, basta vedere i vari look sfoggiati nelle occasioni più o meno ufficiali, in cui è apparsa sempre impeccabile e con un look decisamente personale e inconfondibile, che un po’ ricorda il glam della super top inglese. Certo, se fai la modella, l’attrice, hai la fortuna di avere gambe chilometriche e probabilmente un conto in banca altrettanto chilometrico, con le griffe che ti fanno la corte e ti spediscono quintali di vestiti e accessori da sfoggiare, è difficile che tu ti vesta male, a meno che nel DNA tu abbia il gene dell’incapacità patologica di abbinare i capi, ma non mi pare questo il caso.
Ad ogni modo, che Dree indossi i panni della ragazza comune o quelli della trendsetter e icona fashion, tutto le riesce alla perfezione. Guardare per credere.
Anche le riviste patinate come Vogue l’hanno scelta per le loro cover (come quella di Vogue Russia) e per i loro servizi superfashion, come quello apparso su Vogue China nel 2011 e firmato nientepopodimeno che da Patrick Demarchelier!
Insomma, Dree ci sta provando alla grande, come si suol dire, e se Liu Jo l’ha scelta per sostituire Queen Kate, portando avanti tramite la sua immagine la mission del brand che è quella di porsi verso il mercato internazionale con uno stile rassicurante, sereno e friendly, un motivo ci sarà. Guardate queste immagini prese dalla loro nuova campagna per l’autunno-inverno 2014-’15.
Insomma, se Dree diventerà la nuova Kate Moss, a colpi di look e campagne pubblicitarie, è difficile dirlo. Di certo sarà una lotta senza quartiere. Con buona pace del bisnonno Ernest, che magari avrebbe preferito la pronipote scrittrice.