Gli anni 90: i flop e i top

Cosa promuoviamo e cosa bocciamo degli anni 90?

 

Sono tornati anche loro. Gli anni dalle tendenze più discutibili, delle Spice Girls e di Britney Spears. Gli anni in cui la moda decisamente non donava a tutte, eppure agli stilisti e ai brand, a quanto pare, alcune caratteristiche erano mancate. Ecco le 5 che ci piacciono e le 5 che avremmo volentieri evitato.

Diciamo sì a:

I mom jeans

Li promuoviamo e ci piacciono perché sono un modello di jeans che non strizza la figura, ma la esalta e dona a tutti i tipi di fisico. Si chiamano così perché sono, appunto, i jeans indossati dalle mamme per antonomasia. La vita è alta e non sono in nessun punto troppo aderenti. Quelli tradizionali come i Levi’s 501 sono belli rigidi, ciò permette di creare curve anche dove non ci sono. Si abbinano praticamente a tutto, dalle t-shirt basic alle camicie più romantiche, dalle scarpe da ginnastica ai tacchi.

American Apparel, mom jeans a vita alta € 103,99; ASOS a vita alta con lavaggio vintage e strappi sulle ginocchia € 48,99; Levi’s 501 classici € 99.

Camicia a quadri

Un classico dello stile grunge, la camicia a quadri in rosso, blu o altre varianti colore, si porta aperta con una t-shirt semplice, i pantaloni aderenti e stivaletti o Converse. E’ da promuovere e siamo contente del suo ritorno. Per un look davvero anni 90 la si può indossare anche annodata in vita, abbinata in modo un po’ casuale, come fa Cara Delevingne.

Cara Delevingne con camicia annodata; camicia blu e verde boyfriend Asos € 34,99; camicia bianca e nera Criminal Damage € 62,99;

Il camouflage

Da prendere solo ed esclusivamente in piccole dosi, un capo o un accessorio alla volta: se è così accettiamo questa tendenza, tra l’altro, amatissima dalle celebrità. Un classico è la giacca con tante tasche, acquisto must have che vi consigliamo per il prossimo autunno.

Rihanna con tuta camouflage; pantaloni G-Star € 110; cintura intrecciata Anderson’s € 21.

Stan Smith

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Anna dello Russo con le Stan Smith, e le scarpe, a partire da € 65.

Tra le maggiori tendenze dell’anno, in realtà nate negli anni 70, ma rilanciate con enorme successo nei 90, queste Adidas sono ai piedi di tutti. Ci piacciono, naturalmente, per la loro semplicità e classicità. Il successo è proprio in questa pulizia e essenzialità, in un periodo in cui le scarpe da ginnastica sono un po’ troppo elaborate.

Ah, non dimenticate che il modello per eccellenza è quello con il verde.

Crop Top

Crop top con scollatura a barca e merletto Only € 19,99; top nero canneté Zara € 17,95; top giallo Pinko € 65.

E’ già la seconda estate di seguito che li indossiamo, ma l’ombelico scoperto è un must degli anni 90. Se in quel periodo si abbinava spesso alla vita bassissima, il nostro consiglio, per rendere il crop top più contemporaneo è di indossarlo con una vita alta, lasciando vedere poca pelle. Solo così avrà l’effetto di snellire il punto vita. E’ uno di quei pezzi con cui bisogna capire i propri limiti insomma, ma allo stesso tempo è molto versatile e perfetto per questa stagione. Da abbinare sia a short che gonne.

Diciamo di no:

Capi in plastica

Le gonne, ma anche i pantaloni e i top. Tutto ciò che è plasticoso non ci convince granché. I rischi di un look simile sono davvero troppi: dalle trasparenze all’effetto cotechino, dalla sauna che si fa indossandoli al rumore quando si cammina. A meno che non sia per una festa a tema, ci risulta difficile immaginare una situazione in cui un look del genere non risulti improbabile. Una sola eccezione: lo zainetto in pvc, quello è adorabile.

Capi improbabili e lo zainetto in pvc Brandy & Melville, € 25.

Tendenze capelli

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Carrellata di capelli dagli anni 90, più un’intrusa, Miley Cyrus, che ripropone il look.

Negli anni ’90 i capelli non hanno certo passato il loro migliore periodo. Tra le tendenze più assurde i capelli alla Bjork, amati oggi dalla giovane Miley Cyrus, i torciglioni, le meches marcatissime, i capelli tirati su con le mollettine, i frisé: forse questi ultimi sono l’acconciatura a cui guardiamo con più malinconia, ma rivedere le foto nostre e di celebrities con certi look fa di sicuro effetto.

La ciniglia

Questo tessuto va bene per i dettagli, magari per una magliettina, ma il total look in ciniglia, soprattutto se si tratta di una tuta, ci sembra un tantino eccessivo. L’effetto è quello di un mega peluche se nei colori pastello o di una brutta tappezzeria. Tra le star americane è il classico look da volo aereo, noi limitiamoci a indossarla in casa.

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Tra queste celebrità amanti della ciniglia, salviamo solo Katy Perry in abitino.

Il marsupio

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Marsupio con borchie SOS€ 27,99; marsupio screziato Hype € 28,99; marsupio con stampa a fiorellini Vans € 29,99.

Tollerato solo ed esclusivamente per una gita in montagna. Ma il marsupio è, in città e in altri contesti, decisamente un accessorio antiestetico e poco femminile. Nel caso in cui però qualcuna di voi fosse proprio tentata, ecco alcuni esempi che potremmo salvare, da portare con infinita ironia.

La collana elastica in plastica

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Girocollo Asos € 5,99

Ci siamo tutte chieste come abbiamo potuto portare questo orrore… Eppure il collarino stretto intorno al collo è tornato. A noi non piace proprio per il fatto che lo si indossa solo per moda, ma sappiamo benissimo che non piace a nessuno.