Gli errori di stile che si commettono a lavoro quando fa caldo
Gonne troppo corte, outfit stile Coachella e ciabatte. L'estate spesso è la fiera del cattivo gusto
L’eleganza non va d’accordo con il caldo. Lo sappiamo tutte. Quando arrivano le giornate afose e la colonnina di mercurio supera i 35 gradi, tutte noi perdiamo il nostro proverbiale aplomb. Un conto però è soffrire con dignità e concedersi qualche momento di libertà, un conto è scambiare l’ufficio o l’università per il chiringuito in riva al mare.
Nel periodo estivo si vedono cose orripilanti. Gente che prende la metropolitana in costume e pareo, che si toglie le scarpe in luoghi pubblici, che puzza di sudore alle 8 della mattina. Per non parlare di quei completi, così attillati e minimalisti, che non solo lasciano poco all’immaginazione, ma potrebbero essere perfetti per una visita medica, con tanto di esami diagnostici di alcune zone che dovrebbero stare ben coperte. Ecco, tutto questo andrebbe cancellato. Tutte le volte, bisognerebbe invocare il ritorno dell’inverno a gran voce.
Quali sono gli errori di stile che dovremmo assolutamente evitare? Prima di tutto ricordiamoci che i reggiseni non sono canottiere e che i leggings non sono veri e proprie pantaloni e soprattutto non vanno sfoggiati insieme come outfit. Poi ci sono alcuni errori che potremmo evitare, quali? Eccoli:
Ciabatte
Un esercito di persone in ciabatte, con tanto di suono “cik ciak” (o flip flop, per citare anche una famosa marca) a ogni passo. Sono veramente poco eleganti, seppur comode. Non c’è bisogno di andare in ufficio con le Havaianas, esistono tanti sandali flat molto pratici (alcuni anche bellissimi e preziosi) e si patisce caldo nello stesso modo. Consideriamo un altro aspetto. Una scarpa semichiusa in città è da preferire, soprattutto per questioni igieniche.
T-shirt con scritte o con strani tagli
Le magliette con scritte, loghi retrò, citazioni o magari la fotografia del vostro big del cuore sono molto simpatiche, ma non per andare in ufficio. Preferite sempre delle maglie tinta unita o con delle fantasie, che non siano oggetto di critica, offesa o perfette per la spiaggia.
Gonne troppo corte
Le gambe in libertà sono sempre molto piacevoli. In estate spesso si gonfiano, i pantaloni stringono e tutto sembra dare fastidio. Shorts e minigonne sono però da usare con moderazione. Prima cosa ricordatevi che i modelli tendono ad accorciarsi quando vi sedete e potrebbe non essere un’idea geniale in ufficio. Inoltre, è sempre una questione igienica. Appoggiarsi al sedile di una metropolitana con un pantaloncino che a stento copre gli slip non è il massimo. Meglio una gonna un po’ più lunga, molto morbida e di un materiale leggero.
Evitare il super casual
Il famoso casual friday non è sinonimo né di periodo estivo né di tuta per andare in ufficio. Ci sono degli ambienti in cui è necessario comunque avere un look formale, seppur non troppo elegante. Una gonna e una camicia in cotone con un paio di sandali non scaldano più di un completo da spiaggia. Cerchiamo di non esagerare!
Evitare i look da Coachella
Top troppo corti, canottiere con reggiseno in mostra, magliette senza spalla, jeans strappati e via così. Sono tutti capi carini, per andare a un concerto o a un festival musicale come il Coachella, non per l’ufficio. Accontentatevi di una camicia senza maniche (occhio alla depilazione), magari in seta o lino, abbinata a un paio di pantaloni cropped. Sarete comunque bellissime.
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