I droni sostituiscono le modelle da Dolce&Gabbana
Sono loro a mostrare le borse dell'autunno-inverno 2018-2019.
Dopo aver visto praticamente di tutto nel primo giorno di sfilate e dopo aver assistito anche alla polemica tra Giorgio Armani e Gucci, con il primo che critica il secondo di troppa spettacolarizzazione a discapito della moda, ecco che arrivano Dolce&Gabbana a firmare il futuro del Made in Italy e delle sfilate. Oltre alle modelle, in passerella c’è spazio anche per la tecnologia. Con i droni che arrivano volando per mostrare al mondo intero le borse dell’autunno-inverno 2018-2019.
Sfilata nuovamente a tema religioso, ma non come ti aspetti. Prima dello show c’è stato spazio per canti a tema, campane e anche per un cancello della loro chiesa Fashion Devotion che si apre per accogliere la collezione. Eh sì, perché l’unica religione di Dolce&Gabbana è proprio lei, la moda, quella vista sulla loro passerella.
Ci si aspetta una vera e propria processione di abiti e di accessori in perfetto stile Dolce&Gabbana, invece all’improvviso qualcosa cambia ed ecco arrivare in passerella una modella che sicuramente non ti aspetti. Anzi, dei modelli che non ti aspetti. Chi aveva mai osato prima dei droni che portano le borse del brand volando sulla pedana?
Domenico Dolce e Stefano Gabbana ci hanno invece pensato ed ecco che sulla passerella, magicamente dal nulla, appaiono i droni a mostrare in tutto il loro splendore le bag del marchio di moda. Come dei portaborse moderni che arrivano in volo come degli angioletti della moda fashion!
Per il resto, la sfilata è tutta una presentazione della nuova religione di Dolce&Gabbana, tra scritte, simboli sacri e altri piccoli grandi dettagli che inneggiano proprio al culto fashion portato in scena dai due fashion designer.
Insomma, una nuova religione ad alto tasso glamour. Se volevano stupire ci sono riusciti di sicuro: con le loro sfilate non ci si annoia mai, non è vero?