Milano Fashion Week: la verità sugli street-style

La verità sul fuorisfilate della Milan Fashion Week: chi vuole vedere il fashion show e chi lo vuole "fare"

Consapevole delle responsabilità che assumo con la mia deposizione, giuro di dire tutta la verità, solo la verità e niente altro che la verità e di non nascondere nulla di quanto è in mia conoscenza

La Milan Fashion Week sta per iniziare (19-24 febbraio) con la presentazione delle collezioni F/W 2014-2015, si sfilerà sulle passerelle e per le strade di una Milano ormai divertita dall’arrivo del “Circo” ospite due volte l’anno in città.
Meravigliose sfilate della grandi Maison di moda ci regaleranno sogni, poesia, frenesia e tanta ansia ma ci saranno anche loro, i “grandi” fenomeni del Circo, il cui interesse non sarà essere emozionati dalle sfilate, non sarà la curiosità di scoprire le nuove tendenze, capire dove sono nate e cosa le hanno ispirate, a loro interesserà essere fotografati, essere postati nelle gallerie fotografiche di qualche fotografo di street-style con la didascalia di FASHION-BLOGGER. E non importa se entreranno alle sfilate senza riuscire a vedere niente, se avranno uno standing dietro a cinquanta teste di altri standing, loro c’erano e questo è quello che conta.

Fuorisfilate MFW settembre 2013
Fuorisfilate MFW settembre 2013
Fuorisfilate MFW settembre 2013
Fuorisfilate MFW settembre 2013

Ho visto cose…

Ho visto gente con sandali e abitini estivi mentre era inverno e nevicava, ho visto gente con maglie in lana e tubini in cashmere mentre era estate e facevano 25 gradi. Ho visto gente con tacchi atroci con applicazioni in piume a mo’ di scopa da far invidia a tutti gli spazzini della città. Ho visto gente con Nikon e Canon in spalla che non fotografavano ma si lasciavano fotografare, ho visto gente salutarsi e usare slogan senza sapere chi fosse chi. “ADORO”!
Ho visto gente vestita da contadina con la pochette in mano, ho visto persone agitare le loro gonne sui marciapiedi di Milano neanche fossero Marylin Monroe in “Quando la moglie è in vacanza”. Ho visto gente arrivare in bicicletta con fare indifferente come se stessero andando a raccogliere le margherite quando il loro intento era quello di raccogliere click. Ho visto gente arrivare con i cani e con i loro figli (tra)vestiti come loro, usati come accessorio da sfoggiare per attirare l’attenzione dei fotografi. Ho visto gente con il broncio perché così fan le modelle (ma tu non sei una modella e la strada non è una passerella). Ho visto gente rimanere fissa per 10 minuti su uno stesso punto neanche avesse visto la Madonna…(Ah no, era un fotografo!), ho visto gente fare mille moine fingendo di guardare i propri smartphone con la speranza di ricevere una foto. Ho visto gente presentarsi senza invito aspettando l’arrivo di qualche amico fashion blogger più “famoso” per conquistare l’ingresso, spinto da un insano senso di presezialismo, ma ho visto anche chi è stato capace di regalare eleganza e gusto e un sorriso davanti agli scatti dei fotografi.

Street-Style ph Scott Shuman The Sartorialist
Street-Style ph Scott Shuman The Sartorialist
Street-Style ph Scott Shuman The Sartorialist
Street-Style ph Scott Shuman The Sartorialist
Street-Style ph Scott Shuman The Sartorialist
Street-Style ph Scott Shuman The Sartorialist

Ho visto e rivedrò tutto questo da dietro le quinte, dal backstage delle sfilate, lavorando dove tutto prende forma, dove tutto inizia e dove nasce la moda che contagia tutti gli street-style.
Preferisco restare dentro e dietro e ricordo a chi il fashion show lo vuole vedere veramente e non lo vuole soltanto “fare” che esiste lo streaming.

Backstage Roberto Cavalli settembre 2013 archivio personale instagram @lafausti
Backstage Roberto Cavalli settembre 2013 archivio personale instagram @lafausti

BUONA FASHION WEEK!