Oggi è la Giornata dei Calzini Spaiati

Un minuto di silenzio per tutti i compagni spariti nel nulla!

Oggi venerdì 9 febbraio 2018 è una giornata speciale, perché è la Giornata Mondiale dei Calzini Spaiati. Un giorno per ricordare tutti quei compagni che nei 365 giorni dell’anno vengono perduti, svaniscono nel nulla, non si sa che fine facciano. E’ un mistero che nessuno ha ancora svelato. Eppure succede, in tutte le case, in tutte le lavatrici, ovunque, in ogni parte del mondo. Noi mettiamo a lavare i nostri calzini, siamo sicuri di averli messi tutti e due, ma quando la lavatrice finisce, misteriosamente all’interno ce n’è solo uno… Altro che il mistero del mostro di Loch Ness!

Ebbene sì, abbiamo bisogno di una Giornata Mondiale dei Calzini Spaiati, per ricordare tutti quelli che non ce l’hanno fatta a superare il lavaggio in lavatrice e si sono perduti in quello che è stato immaginato come il paradiso perduto dei calzini che hanno perso il compagno che è stato affibbiato loro, per scegliere con chi passare il resto della vita.

Ma dove vanno a finire i calzini spaiati? Non si sa. Tutti noi abbiamo una cesta, una scatola, un cassetto che contiene dentro le calze rimaste da sole senza il loro compagno, che chissà che fine ha fatto. Poi a volte capita il miracolo: dal nulla rispunta fuori il calzino che credevamo perso, come nella parabola del Figliol Prodigo. Ed è subito festa!

La soluzione potrebbe essere seguire la moda dei calzini spaiati, che oggi, giorno a loro dedicato, è d’obbligo: dobbiamo per forza indossare due calzini diversi che abbiamo appaiato in emergenza visto che i rispettivi compagni sono chissà dove…

Se pensate che anche Vinicio Capossela ha dedicato una canzone ai calzini scomparsi, possiamo assolutamente dire che oggi sarà un giorno importante. Per ricordare e non dimenticare il calzino che non c’è più…

Dove vanno a finire i calzini, quando perdono i loro vicini? Dove vanno a finire beati, i perduti con quelli spaiati, quelli a righe mischiati con quelli a pois, dove vanno nessuno lo sa“. Ma deve essere un bel paradiso, dove ognuno sceglie con chi stare e pallini, righe e quadrettini, colorati e bianchi e neri vivono insieme in armonia!