Trikini, guida per scegliere i migliori in base alla forma del corpo

La nuova frontiera da spiaggia, il trikini per chi non rinuncia al glam

In argomento trikini sembra che ci siano ancora poche idee e molto confuse; non si capisce ancora bene se si tratti di un due o un tre pezzi, se può essere lo strumento per un’abbronzatura fantasiosa o va utilizzato quando si ha già una carnagione ambrata.

Si cerca allora di chiarire le idee e soprattutto di dare delle indicazioni precise per l’acquisto e per indossarlo in base alle proprie curve.

Quello che è certo è che la spiaggia e il look da tintarella non perdona nessun errore, l’estate sono quei mesi dell’anno in cui si mette in mostra la maggior parte del proprio corpo.

Ecco perchè scegliere il costume più adatto diventa un compito ingrato, ma vediamo come farlo al meglio.

Trikini: questo sconosciuto

Il trikini è una sorta di mutazione genetica, l‘unione tra il bikini e il costume intero con un pizzico di sensualità e un occhio alle tendenze della moda.

Un pezzo unico che però lascia scoperte molte parti del corpo, spesso non perdonando le maniglie dell’amore, ma in grado di mettere in risaldo seno e fondoschiena.

Non si tratta di un 3 pezzi, ma bensì un pezzo di stoffa in più che fa da collegamento tra la parte superiore e quella inferiore, coprendo in genere parte della pancia e lasciando scoperta la schiena.

Storia del trikini

Nessuna innovazione modaiola ma solo l’abitudine ormai consolidata di riportare in auge vecchie consuetudini.

La moda spesso ci ha abituato a prodotti dal sapore vintage che riescono a fare tendenza anche negli anni pi recenti.

La moda da spiaggia non si esime da questo diktat ed ecco che scopriamo che l’utilizzo del trikini risale ai concorsi di bellezza.

Sono gli anni ’70 quando questo capo spopola sulle passerelle e tra le star di tutto il mondo.

L’edizione di Miss Italia del 1969 vede proprio l’utilizzo del trikini per le sfilate che le ragazze facevano durante le serate del concorso.

Con il passare del tempo e il susseguirsi delle mode il trikini è cambiato, assumendo tonalità differenti a seconda della star che lo indossava, andando da uno stile romantico a uno molto più sexy che richiama quasi giochi erotici estremi.

Quando indossarlo

Prima di descrivere i modelli di trikini che è possibile trovare ed indossare è bene chiarire che non è possibile sfoggiarlo il primissimo giorno in spiaggia, soprattutto se avete un look con il candore stile La Sposa Cadavere.

Il trikini è una tipologia di costume che è possibile utilizzare quando già la pelle ha acquisito un colorito ambrato.

Quindi il momento giusto per indossarlo è dopo la prima settimana di mare, a meno che non siate amanti della tintarella invernale e non vi lasciate sfuggire l’occasione per qualche seduta abbronzante al centro estetico.

Tutto questo per evitare che la struttura del costume stesso lascia dei segni molto antiestetici e un’abbronzatura non uniforme.

Se le giornate per abbronzarvi non sono molte e volete proprio cedere alle lusinghe del trikini, allora potreste decidere di non utilizzarlo nelle ore più calde.

Indossatelo nelle ore del tardo pomeriggio, quando il sole ormai sta calando e volete concedervi un aperitivo in spiaggia con la vostra dolce metà o con gli amici.

Inoltre come vedremo di seguito il trikini non dona a tutte le fisicità, quindi il consiglio è non affidarsi allo shopping online ma acquistare solo dopo averlo provato in negozio.

Abbinamenti

Vivete il trikini come un indumento piuttosto che un costume, come è stato precedentemente detto è possibile indossarlo per aperitivi e party serali in spiaggia.

Per questo motivo è il costume che maggiormente si presta ad essere abbinato con gioielli e accessori di ogni tipo.

Puntate su accessori come cappelli a tesa larga, un foulard da mettere tra i capelli, degli occhiali da sole dal taglio largo e dall’immagine vagamente vintage.

Il trikini insieme a tutto questo può contribuire a donare un look da spiaggia che vi farà sembrare delle vere dive.

Inoltre se il trikini viene indossato da una donna giovane l’abbinamento. vincente è quello con un paio di jeans.

Si è possibile indossare il trikini come una canottiera, con sotto un paio di jeans lunghi o degli shorts.

Tutto questo per concedersi delle passeggiate sulla spiaggia sia nelle ore serale che in quelle mattutine.

Questo sarà il modo giusto di non farsi trovare impreparate nel caso in cui colpisca la voglia improvvisa di un tuffo.

Fisico da trikini

Il trikini è trendi, è cool e di tendenza, ma alt, purtroppo non è un capo adatto a tutti.

Si tratta di una tipologia di costume che o si ama o si odia, ma tutte le donne almeno una volta si sono chieste se comprare o meno un trikini, aprendo così a ore e ore passate davanti allo specchio.

Per indossare questo particolare tipo di costume non occorre essere per forza magre, ma sicuramente occorre avere una pancia piatta.

Questo perchè è la tipologia di indumento da spiaggia che lo rende necessario, mettendo in risalto proprio quella parte di corpo.

Allo stesso modo il trikini mette in evidenza fianchi e vita, quindi se si ha una vita sottile e dei fianchi pronunciati esse risulteranno ancora di più accentuati, allo stesso modo se non si ha un addome perfettamente scolpito.

Il trikini non è adatto a fisici troppo magri, in quanto accentuerà maggiormente l’assenza di curve generose.

Negli se a scegliere questo particolare tipo di costume sono donne mediterranea, che hanno un fisico prorompete, con un seno importante e fianchi abbondanti.

Quindi al contrario di ciò che comunemente si pensa, il trikini non è un costume che può indossare solo i fisici da passerella.

Per una volta un qualcosa che non sta bene alle magrissime e che può essere scelto anche dalle comune mortali che decidono di concerti a un look audace, cedendo a ciò che la moda impone.

Le tipologie di trikini

Senza alcun dubbio il trikini è il costume preferito dalle star della tv.

Non mancano gli esempi delle donne dello spettacolo e delle varie influencer che non si sono fatte sfuggire l’occasione di sfoggiare questa tipologia di costume piuttosto insolita, ma che piace e anche molto.

Paris Hilton, Naomi Campbell, Victoria Silvstedt, Jennifer Lopez, Eva Longoria, fino ad arrivare alle VIP nostrane come Monica Bellucci e Chiara Maci.

Ma quante tipologie di trikini esistono, quali è possibile scegliere.

Come già detto in genere c’è una parte centrale che collega la parte superiore e quella inferiore, questo pezzo di stoffa in più può trovarsi in posizione centrale o laterale, lasciando così scoperto un fianco o entrambi.

Inoltre le coppe possono essere o meno preformate ed imbottite, regalando una messa taglia in più a chi non ha un seno abbondante.

Alcuni modelli si presentano come monospalla, altri come top senza spalline, altri ancora possono avere laccetti che si legano dietro al collo.

Ciò che è sicuro è che la maggior parte dei trikini è a vita bassa o con perizoma o con semplice slip non particolarmente sgambato.

Ci sono poi dei trikini che hanno degli inserti preziosi come un anello proprio all’altezza della pancia o sui fianchi.

Diverse le fantasie dalle più colorate, al monocolore, passando per i disegni geometrici e l’animalier.

Come ogni capo di abbigliamento il trikini è in grado di esprimere la personalità di chi lo indossa quindi spazio a modelli traforati, con trasparenze o con laccetti.

Ciò che è importante è non esagerare mai e lasciarsi guidare dal buongusto anche in spiaggia.