Zana Bayne, la stilista più amata dalle celebrities
Lady Gaga, Madonna, Marc Jacobs sono solo alcune tra le sue ultime preziose collaborazioni
“Se non esco di casa senza sentirmi un po’ ridicola, allora qualcosa non va”, una delle sue affermazioni più famose.
Nata a Seattle, capello riccio, labbra sottilissime rigorosamente rosso fuoco, carnagione chiara e occhi di ghiaccio, Zana Bayne a soli 24 è già considerata una delle giovani stiliste più brave e creative, assolutamente all’avanguardia.
Ha studiato arte a San Francisco e vissuto per un periodo a Berlino.
Tornata poi a New York, nel 2009 crea la sua marca “Zana Bayne Leather”: si dice di lei che sia in grado di trasformare qualsiasi pellame in vere e proprie opere d’arte.
Come spesso accade tutto è successo un po’ per caso, quasi per gioco quando ha deciso di disegnare una collezione fatta di imbracature di pelle assolutamente glamour e dai toni che fanno palesemente l’occhiolino al mondo del fetish.
Il successo vero e proprio ha però inizio, come si può ben immaginare, quando Lady Gaga la scopre e le chiede dei pezzi su misura per lei e per i suoi ballerini, tutti indossati poi durante il programma Saturday Night Live.
Una curiosità?
Zana Bayne non solo è una stilista apprezzata e di successo, ma era e rimane tra le altre cose una blogger, passione che oltre a consentirle di rendere noti tutti i suoi outfit indossati nei vari momenti della giornata, le ha permesso proprio di essere raggiunta da Lady Gaga, che, pare, l’abbia conosciuta attraverso il suo blog.
Imbracature, corsetti, cinture, cinturini, borchie e fibbie in pelle: creazioni, le sue, realizzate esclusivamente a mano che senza dubbio “ingabbiano” e rendono elegantemente sofisticato e dark qualsiasi outfit.
Tra le sue collaborazioni più importanti non solo quella con la cantante Lady Gaga, ma anche con Marc Jacobs, Prabal Gurung, Manish Arora, Madonna e tantissimi altri.
Tutto delle sue collezioni è particolare, estremo, stravagante e provocatorio compresi i nomi degli accessori: Ribcage (cassa toracica), Hourglass (clessidra), Alter, Pentagram e Armor (armatura).
E’ la stessa designer che non nasconde affatto la radice sado-masochistica di alcuni oggetti anche se ci tiene sempre a osservare che sta al cliente decidere se e quando indossarli, tanto più che, al contrario di quanto avviene nei giochi erotici più stravaganti ed estremi, il carattere unisex di tutti gli oggetti annulla ogni divisione di genere e ruolo.
Un’altra curiosità?
Per la sua collezione SS 2015 Zana Bayne ha scelto di far sfilare modelle plus-size, tra cui Gia Geneiveve che ha indossato alcune sue creazioni d’ispirazione bondage.
Siete curiose di sbirciare tutte le sue nuove collezioni?
Nulla di più facile: tutte le creazioni di Zana Bayne sono fatte a mano a Brooklyn e sono acquistabili sul sito.
I prezzi sono abbastanza accessibili: imbracatura e spalline di pelle costano rispettivamente 140 e 75 dollari.