Che fine hanno fatto i Good Charlotte? Scopriamo cosa fa oggi la band

I Good Charlotte hanno conosciuto il grande successo negli anni 2000

I Good Charlotte hanno raggiunto il loro picco di popolarità anche nel nostro paese nei primi anni 2000, grazie all’esplosione del genere pop punk o punk melodico che dir si voglia.

Nel corso degli anni la band ha continuato a rilasciare album più che discreti. Ripercorriamo la loro carriera e scopriamo quali sono gli ultimi progetti.

Good Charlotte, gli inizi

I Good Charlotte si formano nel 1996, capitanati dai gemelli Benji Madden (chitarra) e Joel Madden (voce), provenienti dal Maryland. Il nome deriva dal titolo di un libro per bambini: Good Charlotte: The Girls of Good Day Orphanage di Carol Beach York.

Il loro esordio discografico con un album dal titolo omonimo avviene nel 2000. Le tematiche trattate nei testi della band, fanno riferimento alla rabbia adolescenziale tipica del periodo scolastico. A tal proposito, The Little Things è il vero e proprio manifesto dell’album.

Il successo

Good Charlotte

Nel 2003 i Good Charlotte danno alle stampe The Young and the Hopeless, l’album che li farà conoscere in tutto il mondo grazie ai singoli: The Anthem, Girls & Boys e Lifestyles of the Rich and Famous.

Due anni dopo, a confermare il successo del gruppo arriva The Chronicles of Life and Death, con I Just Wanna Live e We Believe come singoli.

Nel 2007 è la volta di Good Morning Revival, che contiene i singoli The River, in collaborazione con M. Shadows e Synyster Gates, e Keep Your Hands off My Girl.

Gli ultimi anni

Nel 2010, i Good Charlotte tornano con Cardiology. L’album più volte rinviato non convince e dopo l’uscita di un best of, la band si prende un periodo di pause.

Youth Authority, il nuovo album, esce infatti nel 2016. Di due anni più tardi è Generation Rx, ad oggi l’ultimo album di inediti del gruppo., che in questi anni, nonostante abbia pubblicato del materiale più che discreto non ha più ritrovato il successo degli esordi.