Che fine hanno fatto i Jamiroquai? Scopriamo cosa fa oggi la band

I Jamiroquai del carismatico Jay Kay sono diventati famosi negli anni 90 e hanno venduto milioni di copie

Con la loro miscela di soul, funk e acid jazz, i Jamiroquai irrompono nel mercato discografico agli inizi degli anni 90 portando una ventata di freschezza e novità nelle classifiche di quel tempo. Ripercorriamo la loro carriera e scopriamo cosa fa adesso la band.

Jamiroquai

I Jamiroquai, capitanati dal carismatico front man Jay Kay, si formano nel 1992 e di li a poco rilasciano il singolo When You Gonna Learn. Il brano è un successo e la Sony li mette sotto contratto. Emergency on Planet Earth è il primo album, i singoli sono Blow Your Mind e Too Young to Die.

Nel 1994 esce The Return of the Space Cowboy che conferma il talento e consolida la fama della band. Space Cowboy è il brano manifesto dell’intero lavoro orientato al funk e alla psichedelia.

La fama internazionale della band esplode con il loro terzo album, Travelling Without Moving nel 1996 dal quale vennero estratti tre singoli: Virtual Insanity, Cosmic Girl e Alright. L’album vende dodici milioni di copie.

A Funk Odissey

Jamiroquai

Sul finire degli anni 2000 i rapporti all’interno della band iniziano a deteriorarsi. Il bassista Stuart Zender lascia il gruppo. Synkronized, il nuovo album, vira verso sonorità electro dance. Vende dieci milioni di copie grazie anche al successo del singolo Canned Heat.

Nel 2002 Jay Kay e soci danno alla luce quello che da molti è considerato il miglior album dei Jamiroquai: A Funk Odyssey. Little L, You Give Me Something, Corner of the Earth, Love Foolosophy sono i singoli.

Contemporaneamente altri tre membri lasciano il gruppo: il chitarrista Simon Katz, il dj Darren Galea e Toby Smith, il coautore della maggiorparte dei brani del gruppo. Dalla formazione originale del 1992, Jay Kay è l’ultimo membro rimasto.

Gli ultimi anni

Nel 2005 i Jamiroquai danno alle stampe Dynamite, che ottiene ottimi piazzamenti nelle classifiche di tutto il mondo, ma i risultati di vendita sono decisamente inferiori al passato. La Sony rescinde il contratto e il gruppo passa alla Columbia. L’anno dopo, esce un best of con alcuni inediti.

Rock Dust Light Star esce a fine 2010, con i singoli White Knuckle Ride, Lifeline e Bluskyes. Anche questo album vende bene ma niente di paragonabile al successo dei primi album. Stessa sorte per Automaton, del 2017, che vede Jay Kay e soci tornare sul mercato dopo ben sette anni d’assenza.