Che fine hanno fatto i Vernice? Scopriamo cosa fa oggi la band

I Vernice molto popolari negli anni novanta si sono poi sciolti a causa di litigi interni

I Vernice guidati dal carismatico Stefano D’Orazio, sono stati molto popolari all’inizio degli anni novanta, poi per una serie di motivi, anche legali, sono scomparsi dal grande pubblico. Ripercorriamo le tappe salienti della loro carriera.

Vernice, gli inizi

I Vernice si formano nel 1988, mentre il loro esordio è datato 1990 con un cd single contenente Mi fai svenire e Ragazze moderne. Ma per sentir parlare di loro bisogna attendere il 1992 quando la band è in gara al Festival di Castrocaro presentato da Claudio Cecchetto.

Scema è la canzone che la band presenta. Il brano, parla di una madre che ostacola la relazione della figlia con un ragazzo che a lei non piace. D’Orazio nel ritornello canta: “Tua madre è una stronza”.

Gli viene imposto, vista la diretta tv di utilizzare il termine “strega”. D’Orazio finge di acconsentire ma poi canta la versione originale. Il risultato è la squalifica del gruppo.

Il successo

Vernice

Claudio Cecchetto rimane impressionato dalla band e decide di puntare su di loro. Nel 1993 esce il tormentone Su e giù, e il primo omonimo album della band arriva a 80 mila copie vendute. Altri singoli di successo sono Bughy e La ragazza dei sogni.

Un anno dopo esce il secondo album Quando tramonta il sole, altro grande successo. Oltre alla title track che diventa anche la sigla del Festivalbar, gli altri singoli sono Questa sera ed Hey grande uomo. L’album però è registrato da soli tre componenti originari della band.

Nel 95 esce il terzo album intitolato Stefano D’Orazio, e questo dice già tutto, sul fatto che i Vernice siano una sua creatura. L’album contiene i singoli Niente di male e Solo un brivido. Gli ex membri nel frattempo hanno intentato una causa per vietare di usare a D’Orazio il nome Vernice.

Gli ultimi anni

Questa causa con relativa sentenza del giudice decreta di fatto la fine della band. Nel corso degli anni D’Orazio come solista ha pubblicato diversi singoli ma solo due album, uno nel 97, Non ci prenderanno e Ci vediamo all’inferno del 2015.

L’ultimo singolo è invece più recente, del maggio di quest’anno e si intitola Qui c’è gente speciale. Gli ex membri invece hanno provato a rilanciarsi come Vernice 2. Anche per loro qualche singolo e solo un album di inediti del 2006, Troppo duri per morire.