Allerta meteo: la protezione civile lancia l’allerta in questa regione, paura per i forti temporali e rovesci
Allerta meteo gialla per i prossimi due giorni: ecco cosa sapere.
Mercoledì 8 e giovedì 9 maggio 2024 scatterà l’allerta meteo gialla in Campania. Questo perché in quei due giorni potrebbero verificarsi enormi rovesci e forti temporali che potrebbero devastare moltissime zone della regione.
Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Allerta meteo in Campania: la Protezione Civile lancia l’allarme
Questo non è un momento felice per la Campania. Non solo le scosse sismiche continuano a susseguirsi, ma anche il maltempo sembra prevalere su tutto il resto. Proprio per questa ragione l’8 e il 9 maggio è stato indetto da parte della Protezione Civile uno stato di allerta meteo gialla. Questa partirà dalle 12 di mercoledì per concludersi alle 12 del giorno dopo.
Il motivo per cui è scattato questo stato di allerta è legato al rischio idrogeologico che potrebbe far scaturire i temporali previsti. Per evitare ulteriori danni, inoltre, verranno chiusi alcuni parchi cittadini dove potrebbe manifestarsi un ampio livello di disagio.
Gli stessi divieti andranno a riversarsi nei confronti dei pontili e anche in merito all’accesso delle spiagge pubbliche. Oltre ai temporali potrebbero anche verificarsi situazioni pericolose riguardanti raffiche di vento, caduta di rami, alberi e fulmini. Per non parlare poi di possibili allagamenti e caduta di massi nelle zone montane.
Quali zone devono rispettare i limiti dell’allerta meteo?
Ovviamente lo stato di allerta è stato promulgato per tutta la regione, anche se esistono delle zone che potrebbero essere più esposte ai pericoli rispetto ad altre. Tra queste troviamo la Zona 1, ovvero quella quella di Napoli e delle isole, dell’area del Vesuvio, la Piana Campana e la Zona 2 del Matese e dell’Alto Volturno.
Non meno delicata la condizione della Zona 3 e della Zona 4, ovvero quelle rappresentate dalla Costiera Amalfitana e dai Monti Picentini e Sarno, oltre che da Sannio e Alta Irpinia. Le Zone 5, 6, 7 e 8 invece, prevedono un rischio di allerta leggermente più basso che tocca Alto Sele, Tusciano, Alto Cilento, Piana Sele, Tanagro e il Basso Cilento.
Ovviamente molte le considerazioni della Protezione Civile, la quale invita ad uscire di casa solo se strettamente necessario e adottando tutti gli accorgimenti del caso. È inoltre consigliabile recarsi nei posti dove il rischio idrogeologico è più alto e contattare i numeri di emergenza laddove non si sapesse come gestire una situazione.