Attentato a Strasburgo, morto il giornalista italiano Antonio Megalizzi
Il giovane giornalista, 28 anni, era stato colpito alla testa dall'attentatore.
È morto Antonio Megalizzi, il giornalista 28enne rimasto gravemente ferito nell’attentato al mercatino di Natale di Strasburgo, in Francia. Il giovane, originario di Trento, è stato colpito alla testa dal 29enne Chérif Chekatt, scovato e ucciso ieri – giovedì 14 dicembre – dalla Polizia. La notizia è stata diffusa da fonti francesi e confermata dalla Farnesina.
Antonio Megalizzi lavorava per Europhonica, un progetto radio legato al mondo universitario. Era arrivato a Strasburgo domenica scorsa per seguire l’assemblea plenaria del Parlamento europeo. Il giornalista aveva studiato all’Università di Verona e si era specializzato in studi internazionali a Trento, vantando esperienze in diverse emittenti.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa dopo il consiglio dell’Unione Europea, ha commentato così: “È una notizia che ci rattrista molto. Un pensiero di grande affetto e molto commosso va alla sua ragazza, ci dobbiamo unire tutti in questo dolore”.
Il giovane era stato colpito da un proiettile alla base del cranio, molto vicino al midollo spinale. I medici lo avevano ritenuto non operabile. Ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Hautepierre della città francese, le sue condizioni erano apparse da sbito gravissime.
La famiglia Megalizzi è originaria di Reggio Calabria ma nel 1990 si è trasferita a Trento, quando Antonio aveva appena 5 mesi.