Casteldaccia Federico Giordano perde la vita a 15 anni
Casteldaccia. Federico Giordano perde la vita a 15 anni cercando di salvare la sorellina di un anno. Ecco lo straziante racconto dei testimoni oculari.
Casteldaccia. Federico Giordano perde la vita a 15 anni cercando di salvare quella che lui amava più di chiunque altro: la sua sorellina di un anno. Federico stava giocando con lei quando la sua casa è stata invasa dal fango e dall’acqua. Per lui e per la sua famiglia non c’è stato scampo!
Raccontando quello che è successo alla famiglia Giordano ci viene un nodo in gola: dolore, strazio, impotenza davanti alle forze scatenate della natura si intrecciano con la rabbia: perché nel 2018 queste cose accadono ancora? Non ce l’abbiamo una risposta e forse non ce l’avremo mai!
Federico Giordano era un ragazzo di 15 anni: poco prima della tragedia stava giocando con la sorellina di un anno. All’improvviso la sua casa è stata invasa dal fango, dall’acqua e dai detriti. Il ragazzo ha provato a spingere fuori il fango aiutandosi con una scopa ma è stato inutile. Nel giro di pochi minuti la villa di Casteldaccia che Giuseppe Giordano, il papà di Federico, aveva preso in affitto, è stata investita dalle acque del fiume Milicia che era straripato. Federico da urlato al padre: “Papà, la tengo io” e, alzandola in alto,è salito sul tetto. Ma le acque del fiume Milicia non gli hanno dato scampo, ne a lui ne alla sua famiglia. Sono morti in 9 in quella casa.
Il fiume ha rotto gli infissi e la casa si è riempito di fango e detriti. L’unico superstite della famiglia, ancora sotto shock, si chiede tra le lacrime: “Così ho perso la mia famiglia, perché non ci hanno avvertito del rischio?”
Un parente ricorda: “Federico Giordano e la sua sorellina erano sempre insieme e insieme sono andati via!”
Sulla vicenda sta indagando la procura di Termini Imerese. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che i colpevoli paghino… perché, come sempre, la natura non perdona ma siamo noi, umani, a sbagliare e a provocarla.