Colpisce la figlia di otto mesi con un cucchiaio di legno. Sentenza vergognosa.
Una donna nel Sud dell’Australia ha ammesso di aver colpito la figlia di otto mesi con un cucchiaio di legno. La madre, Lorien Norman di 26 anni, ha rischiato di essere condannata a 13 anni di carcere dopo essere stata accusata del crimine. Ma la reale condanna ricevuta, ha lasciato un forte senso di ingiustizia e preoccupazione su tutti i presenti.
Ora la madre viene bombardata di critiche sui social network, scrive il Daily Mail. La donna ha dovuto pagare una semplice multa di $ 500 ed è stata anche condannata ad un controllo su “buon comportamento” per due anni – il che significa che la persona condannata promette di comportarsi bene e non ricadere nel comportamento criminale per un tempo definito. L’hanno rilasciata lo stesso giorno. La sentenza è stata mite perché la corte sostiene che le ferite del bambino erano lievi. E’ successo nell’ottobre 2016. Sono stati dei vicini di casa a chiamare la polizia, dopo che avevano sentito le urla e la minaccia che avrebbe buttato sua figlia giù dal balcone. Quando la polizia arrivò sul posto, videro che la faccia della bambina era piena di lividi. Si scoprì così che la madre l’aveva colpita con un cucchiaio. Dovettero portare la madre e il bambino di otto mesi all’ospedale. Controllarono il bambino e videro che aveva ricevuto almeno otto colpi sul viso e sul corpo, scrive il Daily Mail: collo, fronte, guance, orecchie e braccia erano pieni di lividi. Qualsiasi attacco a un bambino, specialmente quando è così piccolo e vulnerabile, da parte di un genitore, è una grave violazione. “Allo stesso tempo, questo crimine non è stato considerato grave in termini di grado di forza e durata della violazione” dice il giudice Jack Costello dopo la sentenza, secondo il Daily Mail.
“In questo caso, in particolare, ho tenuto conto dell’opinione del medico che ha controllato il bambino e ha detto che non ci sono segni di danni alle ossa e che probabilmente le ferite fisiche della bambina guariranno completamente.”
Ora la madre avrà un supervisore e dovrà frequentare delle sedute di consulenza. Il padre della donna, Shane McMahon, pensa che la condanna sia davvero vergognosa. È devastato – e molte persone che hanno letto del caso in rete sono anche stupite della sentenza.
“Mi fa star male, sono senza parole. Ho allevato lei e sua sorella da solo e le hanno dato una condanna vergognosa per un crimine che può richiedere fine a 13 anni di carcere! Dov’è la giustizia?”
Oltretutto una madre che minaccia di buttare il proprio figlio giù dal balcone, deve sicuramente avere un problema a livello psicologico…Ci auguriamo solo che non venga fatto più del male alla piccola.