Deputata scopre in Parlamento che la figlia è stata assassinata: le sue urla di dolore
Le urla strazianti della deputata Carmen Medel alla notizia della morte della figlia 22enne.
A un tratto, durante una normale seduta del Parlamento messicano, una deputata comincia a urlare e a piangere di dolore. Si tratta di Carmen Medel, membro del Movimiento Regeneración Nacional del presidente Andres Manuel Lopez Obrador, devastata dalla notizia dell’uccisione della figlia 22enne.
Valeria Cruz Medel è stata vittima di un killer a Ciudad Mendoza, nello stato di Veracruz. Il video che ha catturato il dramma della parlamentare sta facendo il giro del mondo:
Porfirio Muñoz Ledo, presidente della Camera dei Deputati, ha affermato: “Non possiamo lasciar passare questo momento senza sottolineare il grave stato in cui versa il paese, la vulnerabilità delle famiglie e soprattutto l’impunità”, annunciando l’interruzione dell’attività parlamentare fino a martedì 13 novembre.
Il giorno dopo, mercoledì 14 novembre, è atteso il piano per la sicurezza del presidente Obrador. In Messico, infatti, il tasso di omicidi è tra i più alti del mondo: oltre 22mila dal mese di gennaio.
Il presidente del Messico ha subito espresso la massima solidarietà alla deputata del suo partito: “Sono estremamente scosso per l’uccisione della giovane studentessa Valeria Cruz Medel, figlia della deputata Carmen Medel. A lei e alla sua famiglia mando un forte abbraccio. Faremo tutto il possibile per frenare la violenza che provoca atroci sofferenze a tanti messicani”.
Oltre alla figlia della deputata, raggiunta da diversi colpi di pistola mentre usciva da una palestra, è stata uccisa anche un’altra ragazza che si trovava con lei.
La polizia, grazie alle riprese delle telecamere di sicurezza e alla testimonianza di alcuni passati, è riuscita a risalire al responsabile, un delinquente già noto alle forze dell’ordine con il soprannome di El Richy. L’uomo, però, è stato trovato morto all’interno di un veicolo.
A quanto pare, Valeria Cruz è stata uccisa perché somigliava molto a una donna considerata un’esponente della criminalità organizzata e il killer avrebbe commesso un tragico scambio di persona.