Forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9: la terra continua a tremare senza sosta
Nuova scossa di terremoto nell'area dei Campi Flegrei: la terra trema in Campania.
Non c’è pace per gli abitanti di Napoli e per tutti coloro che vivono nell’area dei Campi Flegrei. La terra continua a tremare e giorno dopo giorno la situazione peggiora sempre di più. Ancora una volta è stata registrata una scossa di 3.9.
Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Nuovo terremoto in Campania: colpiti gli abitanti dei Campi Flegrei
Alle ore 05:40 la terra ha tremato ancora causando paura e terrore in tutte le persone che stavano dormendo nelle loro abitazioni. La scossa di terremoto è stata avvertita nell’area dei Campi Flegrei con un’intensità di 3.9.
Questa scossa è stata molto più forte rispetto a quelle dei giorni passati, tanto da essere avvertita anche nei Comuni vicini e perfino a Napoli. Chi ha vissuto questa esperienza ha raccontato questi attimi con terrore. Pare infatti che i letti abbiano cominciato a muoversi pesantemente, svegliando gli abitanti della zona ignari di tutto.
Da quello che sappiamo il terremoto si è svolto a circa 3 km di profondità nei pressi di Bacoli e ha causato uno sciame sismico di grandissima intensità accompagnato a molti boati. La paura è ormai una costante per chi vive in queste aree e purtroppo non c’è soluzione per risolvere questo problema.
Forte scossa sveglia i cittadini: nessun danno riportato
I cittadini sono ormai abituati alle scosse che accompagnano la loro vita, ma quando queste si verificano in piena notte è davvero difficile essere vigili e preparati. Ad ogni modo questa sveglia piuttosto violenta è stata avvertita non solo nella zona dei Campi Flegrei, ma anche a Posillipo, Napoli e nell’area del Vomero.
Molte persone sono scese in strada spaventate dalle conseguenze del sisma, ma per fortuna non sembra essere accaduto nulla di grave. Sulla questione sono intervenuti anche i sindaci dei Comuni coinvolti e tutte le autorità che per legge devono intervenire in caso di emergenza. Ancora una volta si invita il popolo alla prudenza e alla ricerca di informazioni presso gli enti accreditati dalla Regione e dalla Nazione.