Fuga di gas in un edificio, paura per decine di cittadini evacuati: cosa è successo
Al momento non si conoscono le cause della fuga di gas. La situazione è sotto controllo e le autorità stanno monitorando la situazione.
Paura nel quartiere capitolino quando diversi cittadini hanno lamentato un forte odore di gas nell’aria. Il pensiero è andato subito al possibile pericolo di un evento esplosivo da un momento all’altro.
Al momento, infatti, diverse pattuglie della Polizia di Roma Capitale sono impegnate a gestire la messa in sicurezza e la viabilità nelle strade segnalate. Il tratto di strada interessato ha compreso i civici dal 221a al 227c, all’altezza di via Malatesta.
La fuga di gas ha interessato la zona di Torpignattara, precisamente siamo in via dell’Acqua Bullicante, e l’allarme è partito alle 10:15 circa di questa mattina. All’inizio non si conosceva l’origine della fuga, se al di sotto del manto stradale all’altezza del condominio o se all’interno di un appartamento in particolare. Si è proseguito all’evacuazione di tutte le persone che potessero essere in pericolo.
L’edificio al civico 223 è stato sgomberato temporaneamente e i residenti, cinque adulti e una bambina, sono stati evacuati per sicurezza. Sempre a scopo precauzionale, sono state chiuse tre attività commerciali della stessa via e via Giambattista Ramusio è stata chiusa al traffico.
Sul posto si sono recati anche i Vigili del fuoco di Roma e il personale di ItalGas, che hanno lavorato per riparare la fuga di gas e ripristinare la sicurezza nella zona. Al momento non si conoscono le cause della fuga di gas. La situazione è sotto controllo e le autorità stanno monitorando l’evolversi della situazione.
Aggiornamento
Alle ore 11:30, la fuga di gas è stata riparata. Alle 12:00, i residenti che erano stati evacuati stavano rientrando nelle loro case. Per le 12:30, invece, le attività commerciali che erano state precauzionalmente chiuse stanno via via riaprendo.
Come comportarsi nell’immediato in caso di fuga di gas? La prima cosa da fare è mettere in sicurezza l’ambiente e contattare al più presto il numero di emergenza, il 115 in questo caso. Non accendere mai la luce. Disattivare quindi l’erogazione dell’energia elettrica per scongiurare il pericolo che qualcuno possa premere un interruttore. Apriamo immediatamente tutte le finestre per arieggiare le stanze. Proteggiamo la bocca e il naso con un panno.