Gesù mi ha guarito dall’omosessualità

Gesù mi ha guarito dall'omosessualità. La video-testimonianza shock di Alessandro che ha creato un'ondata di polemiche sul web. Ecco il suo racconto.

Gesù mi ha guarito dall’omosessualità. Inizia così la testimonianza di Alessandro, un ragazzo che, durante una conferenza tenutasi a Palermo il 28 Ottobre, ha raccontato di come, grazie a Dio, sia riuscito a tornare in sé e guarire dall’omosessualità.

Alessandro è maggiorenne ma il suo racconto parte dalla sua infanzia. Inizia dicendo come aveva vissuto senza un padre, dopo la sua separazione dalla mamma e il successivo allontanamento per crearsi un’altra famiglia e di cosa significa crescere senza avere una figura maschile forte di riferimento. Racconta commosso di come si sentiva solo e incompreso, delle domande che si faceva sulla sua identità, di come preferiva giocare con le bambole e guardare cartoni animati “da femmine”. Poi arriva al momento in cui si era dichiarato omosessuale agli amici e alla famiglia. Secondo Alessandro, era stato Satana a strappare la sua vera identità mentre Gesù, nella sua grazia, gli è rimasto accanto, ha ascoltato le sue preghiere e gliel’ha ridata indietro.

Aldilà della fragilità di un giovane ragazzo che si sente confuso e fa fatica a capire i suoi desideri e i suoi bisogni, si vede chiaramente che Alessandro ha cercato di fare un percorso un po’ forzato. nelle sue parole non c’è convinzione. La voce gli trema e sembra ripetere un copione già scritto e imparato a memoria. Questo ci fa pensare che le sue convinzioni non vengano dal profondo della sua anima ma da una serie di domande alle quali gli altri le hanno dato le loro risposte, plagiando il suo pensiero e libero arbitrio. Se davvero è convinto di non provare nulla nei confronti degli uomini, non c’è nulla da aggiungere ma, secondo noi, il problema di Alessandro è un altro: la velocità con la quale si lascia influenzare dal pensieri altrui.

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Ecco perché noi cercheremo di non fare polemica sulle sue affermazioni. Diciamo solo che l’omosessualità non è una malattia e non si cura. Ma bisogna anche aggiungere che qualcosa Alessandro dovrebbe curare, magari con l’aiuto di uno specialista: le sue insicurezze, la sua ansia, le sue paure, le ferite del passato… e la lista potrebbe continuare.

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Il suo video ha fatto il giro del paese essendo cancellato dalla pagina dove era stato postato inizialmente, “Parola della Grazia” sezione palermitana ma, successivamente ripreso da altre pagine e blog. Il problema, però, è un altro: forse Alessandro avrà usato le parole in modo sbagliato ma i commenti degli utenti non si sono fatti aspettare e alcuni sono terribili. In alcuni casi possiamo addirittura parlare di bullismo! C’è, però, anche chi lo sostiene e si congratula con lui per il coraggio che ha dimostrato nell’aprirsi così, davanti a tutti.

Noi non abbiamo altro da aggiungere. Dite la vostra nei commenti.