Milano: convocati dalla Procura di Milano, per cambiare il nome alla loro figlia Blu.
L’episodio è accaduto a Milano, dove due genitori sono costretti a cambiare il nome scelto per la loro bambina, che oramai ha un anno di età. E’ stato imposto loro dalla Procura di Milano, poiché la scelta fatta va contro la legge, precisamente contro l’articolo 35 del Dpr 396/200. Ma cos’ha di così strano e inaccettabile questo nome?
I due genitori hanno deciso di chiamare la loro bambina “Blu”, un nome che secondo la maggior parte, tende ad indicare un s£sso maschile. L’articolo impone che il nome scelto per un bambino, deve corrispondere al suo s£sso. La mamma e il papà di Blu sono stati convocati dalla Procura e il papà ha ammesso che all’anagrafe, lo avevano già avvertito della possibilità che sarebbe stato convocato successivamente per la rettifica. Ma, nonostante ciò, l’uomo ha dichiarato la presenza di molte bambine di nome Blu, quindi la sua intenzione è quella di convincere il giudice. Se i due genitori non rettificheranno il nome, sarà il giudice stesso a decidere come si chiamerà la bambina: “ogni anno ci sono molte bambine che vengono chiamate Blu, non vedo perché mia figlia debba cambiare nome ad un anno e mezzo, anche lei ormai ha capito che si chiama così. Il suo nome è scritto ovunque”, ha dichiarato il papà. A quanto sembrerebbe, in Italia ci sono già sei bambine che si chiamano così.
I genitori hanno anche fatto presente che in passato, sempre a Milano, il giudice ha premesso ad una bambina di mantenere il nome Blu, nonostante l’avviso di rettifica.
Quindi, con la speranza che li accompagna, questi due genitori sono attesa di presentarsi in Tribunale.
La decisione se la bambina potrà continuare a chiamarsi Blu, spetta solo al giudice.
Fonte: tgcom24