Natale a Bologna dedicato a Lucio Dalla

Le luminarie riprendono le parole della canzone L'anno che verrà.

Era l’1 marzo del 2012 quando smise di battere il cuore di Lucio Dalla, uno degli artisti più amati della storia della canzone italiana. La sua città natale, Bologna, ha deciso di ricordarlo in un modo straordinario: a lui, infatti, ha dedicato le luminarie di via D’Azeglio, la strada nel cuore del centro storico, dove viveva il cantautore.

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Le luminarie sono state realizzate dall’artigiano napoletano Antonio Spezia e sono state utilizzate le parole della canzone L’anno che verrà che, una volta calato il sole, risuonano in filodiffusione.

L’iniziativa è stata organizzata e finanziata dai commercianti della via D’Azeglio con la Fondazione Lucio Dalla e il patrimonio non oneroso del Comune di Bologna.

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Tobia Righi, amico e storico collaboratore del cantautore bolognese, come si legge su IlRestodelCarlino.it, ha affermato che “quest’iniziativa è molto bella e vi ringrazio, Lucio ne sarebbe contento se fosse ancora qui con noi e noi così lo salutiamo”.

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Il Comune di Bologna ha in mente altre iniziative per commemorare l’artista: pensa all’apertura al pubblico ogni venerdì della casa museo di Lucio Dalla, a un progetto di formazione per giovani musicisti secondo la missione del compianto artista e a nuovi eventi in collaborazione con il teatro comunale in vista del 4 marzo 2019, giorno in cui il cantante avrebbe compiuto 76 anni.

L’anno che verrà

La canzone l’anno che verrà fu registrata nel 1978 agli Stone Castle Studios di Carimate (Como). Al brano, come si legge su Rockit.it, collaborarono il fonico Ezio De Rosa e l’orchesta diretta da Giampiero Reverberi, nonché la studio band del cantautore, composta da Ron al pianoforte, Ricky Portera alla chitarra, Marco Nanni al basso e Giovanni Pezzoli alla batteria.